Re: Dubbi sulla riflessione (corretto)

From: blu notte <blunotte_at_blunotte.blu>
Date: Thu, 20 Sep 2001 10:04:03 GMT

"Luciano Buggio" <buggiol_at_libero.it> ha scritto nel messaggio
news:C5Op7.2144$bf.93826_at_news.infostrada.it...
> a) - Leggo nell'articolo da me citato che i nuovi esperimenti confermano
> anche "la relazione esistente tra l'assorbimento della radiazione e
l'angolo
> di incidenza". L'articolo per� d� per nota tale relazione, e non la
> riferisce.
> Per "assorbimento della radazione" mi pare di dover intendere (viste le
> condizioni sperimentali in questione, atte a rivelare l'onda evanescente
> attraverso la fluorescenza) l'intensit� dell'onda evanescente stessa,
messa
> qui in relazione all'angolo di incidenza (naturalmente maggiore o uguale a
> quello critico) della luce che viaggia nel mezzo ad indice maggiore.
> Potreste dirmi qual'� tale relazione?
> Per l'idea che mi sono fatto del fenomeno, aumentando l'incidenza
> (rendendola pi� radente) l'esponenziale dovrebbe appiattirsi pi�
> velocemente, l'onda cio� divenire sempre "pi� evanescente" lungo zeta.
> In compenso per� lungo xy, sempre secondo la mia predizione, dovrebbe
> aumentare il trasporto di energia. Come dire che l'energia totale non
> dovrebbe variare.
> E' vero?

Su questo preferisco non rispondere perch� non sono sicuro di poterti dare,
almeno senza informarmi un po' di piu', una risposta corretta. Comunque
intuitivamente il tuo parere mi pare molto ragionevole.

> b) - Appurato che comunque energia viene trasportata all'esterno, �
> compatibile ci� con la sua conservazione all'inerno, nella riflessione
> totale (nelle applicazioni: con il non esaurirsi rapido della trasmissione
> lungo la fibra ottica)?

Attenzione: il mio post precedente sottintendeva l'ipotesi semplificatrice
di mezzi semi-infiniti. Se ad esempio ho tre strati (vuoto - materiale con
onda evanescente - vuoto) l'interferenza tra onda incidente e riflessa lungo
z consente il trasporto di potenza attiva anche lungo z, per cui ho potenza
trasmessa nel terzo mezzo. Per quanto riguarda le fibre ottiche, non ho
capito bene la domanda, ma in ogni caso l'attenuazione pu� essere ridotta
quasi a piacimento modulando con parecchi trucchi gli indici di rifrazione.
Ci sarebbe molto da dire ma entrerei nel campo molto complesso della
propagazione in guida d'onda, argomento piuttosto ostico che non avrei il
tempo di affrontare qui. Spero di esserti stato utile in qualche modo, anche
se la mia risposta e' stata necessariamente generica...
Received on Thu Sep 20 2001 - 12:04:03 CEST

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