Elio Fabri wrote:
>
> Cerchiamo di vederla in modo piu' semplice, con un esempio.
> Un'astronave si muove (nello spazio vuoto, rispetto a un rif. inerziale)
> con velocita' V.
> Nota 1: Tutte le velocita' e le q. di moto sono da intendere vettori.
>
> A un certo punto esplode in due frammenti, che partono con velocita' v1
> e v2.
> Nell'esplosione si conservano energia e q. di moto: E = E1 + E2, P = p1
> + p2, con ovvie notazioni.
Avrei detto che nell'esplosione l'energia non si conservasse, a meno di
non considerare nel bilancio anche l'energia potenziale chimica (o di
qualche altra natura) prima dell'esplosione.
Ciao
--
Franco
Wovon man nicht sprechen kann, dar�ber mu� man schweigen.
(L. Wittgenstein)
Received on Sat Sep 22 2001 - 12:23:31 CEST