"Mimmo" <mimmozart_at_inwind.it> ha scritto nel messaggio
news:9oklq3$cet$1_at_nreada.inwind.it...
[cut]
> Se lo spazio � invece finito, se io
> ipoteticamente arrivassi alla fine del cosmo cosa troverei una sorta di
muro
> ? E oltre questo muro se porgessi la mano cosa troverei ?.
[cut]
Il primo a intavolare questo discorso fu, probabilmente, tale Archita di
Taranto (contemporaneo di Platone) che disse pi� o meno: "Immaginate che
[l'universo] sia finito. In tal caso sarebbe possibile camminare fino al
limite estremo dell'universo portandosi dietro una lancia. E una volta l�,
che cosa accadrebbe se scagliassimo la lancia il pi� lontano possibile? Non
ci sarebbe nulla nel vuoto a deviare la lancia, cosicch� questa procederebbe
[...]. Non importa dove sia situato il limite dell'universo, ci sar� sempre
un luogo oltre il quale scagliare la lancia. A ogni lancio successivo
l'universo si allarga. Possiamo quindi concludere che esso non abbia un
limite e debba pertanto essere infinito."
Considerando per� un universo curvato dalla massa che contiene, possiamo
immaginare che questo sia analogo alla superficie di una sfera (una
iper-sfera, per l'esattezza, cio� una sfera con pi� di tre dimensioni)
ottenendo quindi una superficie (ovvero un volume sulla iper-sfera) priva di
limiti ma di dimensioni finite.
Applicare il principio della lancia di Archita ci porterebbe a girare in
tondo in un universo finito, senza trovare alcun limite, ma restando in
un'area (pardon: in un volume...) di dimensioni finite.
--
Gi�
�Sol chi di gentil schiatta � membro degno
pu� con fatica posseder quel pegno
a cui pervengon sol d'Ermete i figli
che ben sanno seguire i suoi consigli.�
Received on Mon Sep 24 2001 - 23:38:58 CEST