Re: One-way Speed of Light - variante esp. di Fizeau

From: JTS <pireddag_at_outlook.it>
Date: Sun, 13 Feb 2022 10:12:12 -0800 (PST)

Giorgio Pastore schrieb am Sonntag, 13. Februar 2022 um 16:35:03 UTC+1:
> Il 12/02/22 21:31, JTS ha scritto:
> > Giorgio Pastore schrieb am Samstag, 12. Februar 2022 um 17:05:03 UTC+1:
> >.... Se anche assumiamo che dopo un
> >> transiente l'angolo tra le fenditure resta costante, come facciamo a
> >> sapere qual è (ovvero se è cambiato rispetto allo stato non-rotante)
> >> senza misure di posizione a distanza?
> >

> > Questa è la ragione che pare anche a me; però non influisce sulla distanza fra i dischi, né sul fatto che ruotino senza traslare.
> >
> >
> >>> Questo lo puoi verificare col metodo radar, usando un solo orologio.
> >> Metodo radar? Ma questo non presuppone la convenzione sulla sincronzzazione?
> >
> > È la velocità della luce two-way.
> .....
> >> Io non vedo modo di eliminare il problema della misura di posizioni
> >> *contemporanee* di oggetti distanti. Aggiungo però che, forse per mio
> >> limite, capisco poco la diatriba sulla velocità della luce one/two-way.
> >>
> >
> > Se questa misura è costante nel tempo, allora è indipendente dalla sincronizzazione.
> ok. Ma la conseguenza quale sarebbe?
> - basiamo la misura one-way su una sincronizzazione che assume la misura
> two-way.


La distanza fra i due dischi, che è costante ed indipendente dalla sincronizzazione. Conta anche l'angolo relativo, che invece dipende dalla sincronizzazione perché i dischi ruotano.


> - troviamo che la misura one-way conferma la sincronizzazione standard.
> E qualcosa di nuovo ed inaspettato?
> - troviamo che la misura one-way mostra velocità diverse nei due
> percorsi. E' un fatto nuovo o una contraddizione?
>
> Se è un fatto nuovo, cade la convenzionalità della sincronizzazione.
>
> Se fosse così semplice nessuno ci avrebbe pensato prima? In questi casi
> io, molto prima dei dettagli tecnici, cercherei i buchi logici del
> ragionamento.
>




IMHO il buco logico è questo. Se i dischi, una volta raggiunto lo stato stazionario di rotazione, hanno lo stesso angolo (variabile nel tempo) nella sincronizzazione standard, questo vuol dire che la sincronizzazione che è implicitamente fornita da questo meccanismo è la sincronizzazione standard. Questa identità è analoga a quella tra sincronizzazione standard e sincronizzazione per trasporto lento, data la quale non concludiamo che la sincronizzazione è fisica e non convenzionale.


Se invece nello stato stazionario di rotazione un disco ha in sincronizzazione standard un ritardo angolare rispetto all'altro (e io non so se è vero questo caso o quello di prima), allora la sincronizzazione data da questo meccanismo è diversa da quella standard.
Received on Sun Feb 13 2022 - 19:12:12 CET

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