(wrong string) � di Francesco Alf�

From: Massimo S. <smassimo_at_NOSPAMmail.com>
Date: Wed, 26 Sep 2001 19:19:22 +0200

Francesco Alf� <fulgom_at_tiscalinet.it> wrote in message
119ke3q0$i6o$1_at_pegasus.tiscalinet.it...

>
> Se io avessi una laurea in Fisica e in Matematica
> questa mia intuizione si sarebbe di gi� trasformata
> in una potente teoria rivoluzionaria.
>
Oppure avresti scartato la tua intuizione. :-)


> > Dicevi che la tua teoria non fa ricorso agli universi
> > paralleli, ma qui mi pare che affermi il contrario.
>
> No. Sono convinto di no.
>
> > Quindi secondo te se io sto sul treno, dopo l'esperimento
> > esisteranno due me in due universi distinti: uno vivo e
> > uno sfracellato sulla parte sopra la galleria?
>
> La mia Teoria afferma che l'Universo non esiste in
> maniera assoluta, ma in maniera relativa.
> Esso esiste *contemporaneamente* come
> Universo e come Singolarit�.

Quindi esistono almeno due universi paralleli (se non ti piace la parola
chiamiamoli perpendicolari), uno in condizione di Singolarit� e l'altro no.

Ribadisco che a me sembra proprio che la tua teoria contempli gli Universi
paralleli o perpendicolari o chiamali come vuoi ma la sostanza non cambia.

> Ma la Natura � fatta cos�:
> c'� una perenne e continua Sovrapposizione di Stati
> che convive senza contrasto alcuno.
>
Stati sovrapposti ovvero universi parallei! Vabbe ho capito chiamiamoli
Universi Sovrapposti :-) ti va bene?

> Secondo la Teoria einsteiniana che tu prediligi,
> e nell'esempio del treno che � lungo quanto la galleria,
> esisteranno pure due osservatori che discorderanno
> sulle loro versioni dei fatti.

Gli osservatori discordano ma la realt� � una e una sola, come due persone
che guardano un cilindro da direzioni diverse: una vede un cerchio, l'altra
un rettangolo. Ma quello che esiste realmente � il cilindro.

> Se poi a questo stesso esempio immaginario
> associassimo un evento irreversibile,
> (che non si limita cio� soltanto alla semplice visione),
> come, ad esempio, il crollo della galleria quando
> il treno scompare tutto dentro la medesima,
> allora le condizioni che suscitano la tua titubanza
> sarebbero identiche a quelle che detta la mia Teoria:
> per un osservatore la galleria crolla, e per l'altro no.
> Non pensi che sia cos�?

No, a questo ti hanno risposto Moretti e Scentia e io sono d'accordo con loro.

> > > > Ti faccio un altro esempio (preso da "La Fisica dello Spazio-Tempo" di
> > > > Wheler e Taylor): ci sono due tubi cavi che a riposo sono identici
> > > > (chiamiamoli A e B).
> > > > Ora A e B iniziano a muoversi l'uno verso l'altro a velocit� relativistiche
> > > > (anche se non fossero relativistiche il discorso vale egualmente in
> > > > principio perch� un minimo di contrazione c'� sempre).
> >
> > > Se il diametro dei due tubi � identico e se le loro velocit�
> > > sono altrettanto identiche, le contrazioni saranno uguali
> > > e nessuno dei due tubi passer� dentro l'altro.
> > > Si cozzeranno a vicenda. E qui non ci sar� sovrapposizione di stati.
> > > Ti saluto con simpatia.
> > >
> >
> > Non � esatto: rispetto ad A il tubo A stesso � fermo mentre il tubo B si
> > muove e quindi il suo diametro si restringe (secondo la tua teoria) e quindi
> > B passa dentro A.
> >
> > Rispetto a B il tubo A si muove e quindi il suo diametro si restringe e
> > quindi A passa dentro B.

> No, Massimo. Secondo la mia Teoria il moto contrae
> REALMENTE l'oggetto o gli oggetti interessati;
> a prescindere dagli giudizzi relativi, soggettivi e personali
> di uno o pi� osservatori che non "capiscono"
> chi � veramente soggetto al moto e chi no.

Secondo la due teoria dunque la contrazione � assoluta e non relativa,
inoltre dici che la contrazione � determinata dal moto.
Ergo ipotizzi che il moto � assoluto, quindi per te anche la velocit� �
assuluta.

Ma rispetto a cosa misuri la velocit�?
Rispetto ad un sistema di riferimento assoluto?

Ciao
Received on Wed Sep 26 2001 - 19:19:22 CEST

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