Energia di formazione di un black hole.
Giro agli esperti in materia una domanda a cui con alcuni amici non
siamo riusciti ad addivenire ad una conclusione e nemmeno ad una
strategia di impostazione. Sappiamo che quando un sistema di masse
viene a formare un sistema gravitante cede l'energia cinetica in
eccesso in termini di onde gravitazionali, radiazione
elettromagnetica, ablazione, e nella sintesi di componenti massive
ulteriori. Se processi di sintesi di nuova materia e di ablazione sono
assenti si forma un oggetto che ha una massa pi� piccola di quella
che afferisce all'inizio e che questo oggetto ha dissipato tutta
l'energia restante in radiazioni gravitazionali o elettromagnetiche,
in tal caso la differenza fra la massa di riposo iniziale delle parti
e la massa finale dell'oggetto gravitante, prende il nome di difetto
di massa gravitazionale. Di un Black Hole a simmetria sferica sappiamo
costruire la metrica dalla massa gravitazionale. Ma quale � la minima
quantit� di materia ed energia da cui � necessario partire per
giungere a quella massa? E quanta di queste energia viene dissipata in
onde gravitazionali? Non � possibile ad esempio, in linea di
principio, che in una costruzione simmetrica da una configurazione
sferica non ci sia affatto produzione di onde gravitazionali? In
particolare, sempre in linea di principio, � possibile che anche
eventuali processi di emissione elettromagnetica siano assenti e che
tutta l'energia cinetica contribuisca direttamente in termini di massa
una volta catturata? Se questo fosse il caso e se l'energia cinetica
all'infinito delle masse fosse nulla, sarebbe corretto dire che la
massa gravitazionale del black hole � esattamente uguale alla massa
delle sue componenti all'infinito?
Received on Mon Oct 04 2010 - 02:33:46 CEST
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