Re: Il centro di massa di un sistema isolato ่ fisso?
Elio Fabri wrote:
>
>
> Questo discorso semplice l'ho potuto fare perche' ho considerato un
> sistema fatto di punti materiali non interagenti. Nel caso generale
> (interazioni, campi...) occorre procedere come accennato da Valter.
>
In realta` si puo` dire qualcosa di abbastanza generale se l'interazione
avviene in un singolo evento: si riesce a formulare tutto senza campi e
lagrangiane e si prova facilmente che la conservazione del quadriimpulso
implica il teorema del centro di massa. Ecco come fare.
Prendiamo N punti materiali di masse (nel senso di m^2 = -(P,P))
m1, m2,...mn e quadriimpulso P1,P2,...,Pn.
Se l'interazione avviene in un evento, la proposizione
P1 + ...+ P_n = P'1+ ... + P'n (1)
dove i P' sono i quadri impulsi DOPO l'interazione dei punti,
e` una proposizione assoluta indipendente dal riferimento
inerziale usato per descrivere il processo.
Assumiamo quindi valida la (1) come legge di conservazione
dell'energia-impulso del sistema.
Ora scegliamo un riferimento inerziale con coordinate di Minkowski
t=X^0, X^1,X^2,X^3. Definiamo al tempo t (pongo sempre c=1)
M^i(t) = somma su k di ( tPk^i - Xk^i Pk^0) (2)
essendo Pk^i la componente i-esima del quadrimpulso della particella
k-esima e Xk^i la componente i esima del vettore che unisce l'origine
delle coordinate alla particella k-esima.
si ha, in virtu` della (1),
M^i(t) = costante
questa vale prima, durante e dopo l'interazione, la costante NON dipende
dal tempo ed e` la stessa prima durante e dopo l'interazione.
La dimostrazione si ha subito derivando il secondo membro di (2) in t.
La derivata produce
somma Pk^i + t d/dt (somma tPk^i) - somma Pk^i
- somma Xk^i d/dt Pk^0
Il secondo addendo e` sempre nullo per ipotesi il terzo termine
(che e` ottenuto come somma (d/dt Xk^i) Pk^0 ) si elide con il
primo e rimane
d/dt M^i(t) = - somma Xk^i d/dt Pk^0.
Ora, nei tempi prima e dopo l'interazione tutti
i Pk sono conservati per cui il secondo membro e` nullo,
nell'istante dell'interazione, dato che avviene in un unico
evento, il secondo membro si scrive
X^i d/dt somma Pk^0
che e` nullo per la conservazione del quadrimpulso totale.
Quindi per ogni M^i e` una costante del moto.
Se P indica il quadrimpulso totale del sistema, che e` per
ipotesi una costante del moto, abbiamo che
somma su k di Xk^i Pk^0 = t P^i - M^i
Nel caso in cui il sisitema sia inizialmente dotato di
componenete spaziale del quadrimpulso nulla (nelle coordinate
considerate), da sopra risulta
P^0 Xcm^i = somma su k di Xk^i Pk^0 = costante^i
dove abbiamo definito la coordinata i-esima del CM come
Xcm^i = somma su k di Xk^i Pk^0/ P^0
essendo P^0 la componente temporale (energia) del quadrimpulso
totale. La definizione di sopra si riduce a quella classica
nel limite di basse velocita ed e` quella che ha dato Elio
nel caso che ha esaminato.
Ciao, Valter
Received on Sat Sep 22 2001 - 13:33:25 CEST
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