Re: Dubbi sulla riflessione (corretto)
Elio Fabri <fabri_at_df.unipi.it> wrote in message
3B9F2E6B.FD1B63E0_at_df.unipi.it...
> Come in ogni riflessione, c'e' una "pressione di radiazione sulla sup.
> riflettente. In questo caso il mezzo viene "spinto in fuori" e devi
> applicare una forza per tenerlo fermo. L'onda evanescente non c'entra.
Sono ancora un po' confuso, e il motivo e' questo: mi pare di ricordare che
Feynman dica che si puo' considerare che la riflessione, a livello
microscopico, come assorbimento e riemissione da parte degli atomi in un
sottile strato oltre la superficie riflettente, il che comporterebbe che la
trasmissione di momento avvenga sul secondo mezzo, e non sul primo. Una
possibile spiegazione e' che questo valga solo nel caso n1<n2, mentre nel
caso n2<n1 la riflessione, a livello microscopico, avviene in realta'
prevalentemente sul primo mezzo. E' cosi'?
>
> > L'"onda
> > evanescente", per esempio, ha un analogo quantistico o e' un "artefizio"
> > classico, e in termini quantistici compaiono fenomeni diversi?
> Certo che ha analogo quantistico.
[snip]
Ok, per questa seconda parte tutto chiarito, grazie.
Saluti
Massimiliano Malgieri
Received on Thu Sep 13 2001 - 02:49:28 CEST
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