Re: ciclo di isteresi

From: Mino Saccone <mino.saccone_at_alephinfo.it>
Date: 7 Sep 2001 10:31:37 -0700

"Mauro Del Rio" <mdrio_at_tiscalinet.it> wrote ...
> mi servirebbe qualche
> informazione sul lavoro compiuto nel ciclo di isteresi (materiali
> ferromagnetici): l'unica cosa che sono riuscito a sapere � che il lavoro �
> l' area compresa dal grafico B(H).

Prendiamo il solito parallelepipedo infinitesimo
e appoggiamolo sul tavolo per miglior riferimento.

Chiamiamo a e b la base e altezza della pianta
Chiamiamo c l'altezza sul tavolo

(non vale la pena usare i differenziali anche se il cubo
e' infinitesimo)

chiamiamo H e B il campo magnetico (essi saranno uniformi
per l'infinitesimalita' del cubetto

supponiamo che la parete laterale del cubetto sia avvolta
da una spira di stagnola con l'asse verticale

In questa spira circola la corrente I

Il campo H sara'

H = I / c

Se esso varia nel tempo nella spira sara' indotta una fem:

V = - dB/dt * a * b

nel tempo infinitesimo la energia che dovremo fornire
per applicare la variazione sara':

dE = V * I * dt = a * b * c * H * dB

ma a*b*c = volume

quindi: deltaE/volume = integrale (H dB)

per l'appunto l'area del ciclo di isteresi c.v.d.

In realta' occorre precisare che:

a) il cubetto non e' appoggiato sul tavolo ma e'
all'interno di un corpo ferromagnetico possibilmente lungo
quindi e' vero che H = I/c almeno all'interno.

b) due cubetti affiancati con le correnti equiverse
hanno le superfici a contatto con le correnti che si elidono
reciprocamente, quindi conta solo la corrente superficiale
del corpo.

Ma, siccome il cubetto non sa se e' solo oppure no
e sente solo B e H determinati dall'esterno in qualche modo
esso dissipa comunque dE = H dB


Saluti

Mino Saccone
Received on Fri Sep 07 2001 - 19:31:37 CEST

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