Re: Moto di un giroscopio

From: Elio Fabri <fabri_at_df.unipi.it>
Date: Tue, 21 Aug 2001 11:46:28 +0200

Luca ha scritto:
> Qualcuno, mi potrebbe spiegare, il motivo di tutto ci� in linguaggio
> semplice, per favore?
Che cosa vuol dire "linguaggio semplice"?
Se fosse possibile spiegare tutto in linguaggio semplice, vorrebbe dire
che fisica, matematica, ecc. sono piu' o meno inutili.
Il comportamento dei giroscopi e' "strano" (tra virgolette, nel senso
che e' strano per chi non sa abbastanza meccanica) proprio perche' non
si spiega in modo intuitivo.
Si potrebbe esaminare il gioco dettagliato di tutte le forze: non c'e'
solo la forza peso, ma anche la reazione dell'appoggio, e le forze
interne fra ogni parte del giroscopio e un'altra. Si otterrebbe una
spiegazione elementare, nel senso che basta F=ma, ma complicatissima.
Invece si gioca sul fatto che il gir. e' un corpo rigido con un punto
fisso, e allora basta studiare quello che fa il momento angolare.
Esiste un'equazione generale della meccanica dei sistemi, detta "seconda
eq. cardinale della dinamica", che dice che la derivata del mom.
angolare rispetto al tempo e' uguale al momento risultante delle forze
esterne. E' a questa che si riferisce il tuo libro.
Questa equazione discende in modo diretto dai principi della dinamica, e
il bello e' che permette di studiare in modo sintetico un sistema
complicato come il giroscopio, senza perdersi nei dettagli. Il prezzo
che si paga e' appunto il distacco dall'intuizione comune.
Non credo che ci siano alternative, e non mi pare nemmeno giusto
cercarle: gran parte della scienza cammina cosi'.
-- 
Elio Fabri
Dip. di Fisica "Enrico Fermi" - Univ. di Pisa
Sez. Astronomia e Astrofisica
------------------------------------
Received on Tue Aug 21 2001 - 11:46:28 CEST

This archive was generated by hypermail 2.3.0 : Fri Nov 08 2024 - 05:10:35 CET