On Sat, 14 Jul 2001 19:37:35 GMT, stefjnoskynov wrote:
>Sembrerebbe banale, ma sinceramente non mi sembra facile capire il
>motivo per cui la bici non casca, d'altra parte, se questo mezzo di
Da fermo ci riesci a star su. E` laborioso, ma ci riesci:
contorcendoti, bloccando la ruota davanti a manubrio girato,..
Una volta in moto le due ruote sono potenti giroscopi. La
caratteristica di questi e` che:
1. non possono cambiare il piano di moto (piano verticale immaginario
per ciascuna delle ruote).
2. ad ogni forza[*] che tende a cambiare questo piano, essi si oppongono
con una reazione perpendicolare alla forza stessa.
Dunque quando la bici cominciando ad abbattersi, diciamo a sinistra,
agisce con una forza verticale verso il basso. Ogni ruota si oppone con
una forza perpendicolare, quella che (per la ruota anteriore) tende
appunto a far ruotare il manubrio a sinistra anch'esso.
E viceversa, se si ruota il manubrio la reazione e` un tentativo di
abbattere la bici dalla stessa parte.
[*] In realta` sono tutte forze applicate a corpi che hanno solo
possibilita` di ruotare, cioe` sono "coppie" di forze. "Di ruotare"
questa volta si riferisce alla bici che, finche' non perde aderanza,
compie una rotazione attorno al punto di contatto tra ruota e strada,
e il manubrio invece ovviamente a sinistra e a destra attorno al suo
asse.
--
Ci sentiamo | Remigio Zedda || Attenzione! campo "From:" alterato
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Received on Tue Aug 21 2001 - 16:13:51 CEST