Re: Re: Re: Re: Teoria di Luciano Buggio

From: Luciano Buggio <buggiol_at_libero.it>
Date: Thu, 16 Aug 2001 01:35:22 +0000 (UTC)

"Massimo S." <smassimo_at_NOSPAMmail.com> ha scritto nel messaggio
news:9l35io$4b5$3_at_nreadA.inwind.it...
>
> Luciano Buggio <buggiol_at_libero.it> wrote in message
> 000201c11ce7$7b19dc40$72011997_at_it...
> > Anche gli esperimenti con esisti strani pubblicati qua e l� nei link e
nei
> > testi non ufficiali sono ripetibili da chiunque.
>
> Tu hai mai ripetuto qualcuno di questi esperimenti oppure conosci
qualcuno,
> qualcuno che conosci personalmente e di cui ti fidi, che li abbia
ripetuti?

No.


> > Semplicemente nessuno li vuole ripetere, e chi li ha ripetuti (anche
> centri
> > di ricerca qualificati) non vuole dirci com'� andata.
>
> Mi fai qualche esempio (di centri di ricerca qualificati che hanno
ripetuto
> questi esperimenti) ?

No.

Ovvero, di fronte alla prima ed alla seconda (legittimissime) questioni da
te poste, non mi sento nella necessit� di fare mente locale, di ricercare
riviste e documenti, che non ho mai classificato e raccolto con criterio,
perch� pi� di tanto la cosa non mi ha mai interessato.
Vedi, Massimo, se io ho dichiarato che quegli esperimenti (naturalemtne mi
riferivo a cose che non siano ciarlatanate) sono ripetibili e che son stati
ripetuti in particolare da Istituti qualificati i quali non ci hanno poi
fatto sapere nulla, l'ho dichiarato perch� fondalmentalmente � una cosa in
cui _credo fermamente_, e la mia convinzione nasce da uno sterminato insieme
di cose (compresi i resoconti che ora non ho il tempo di cercare), non
ultima la considerazione che esperimenti che io stesso ho suggerito di fare,
assolutametne decisivi, perfettametne classici e facili da eseguire (o
magari a mia insaputa eseguiti) sono stati altrettanto perfettamente
ignorati.
A questo punto non mi interessa pi� di tanto occuparmi degli esperimetni
fatti e proposti dagli altri: sono convinto che anche gli altri hanno avuto
pi� o meno lo stesso trattamento, e non ho bisogno di quelle prove. Ne sono
certo e basta.
N� voglio convincere chichessia a credere come me a quello che ho
dichiarato, non ci tengo, per questa via.
Come ti ho detto, mi piacerebbe parlare di cose normali, non di levitazioni
gravitomagnetiche o di miracoli tecnologici, perch� sono convinto (come mi
pare abbia detto, al fondo, anche Malgieri) che non serve a nulla fare
vedere i miracoli se non si � in grado di spiegarli.

Il mio amico Stefan Marinov si � suicidato alle 11.40 del 15 luglio 1997,
gettandosi gi� a capofitto dal secondo piano dell'edificio universitario di
Graz, dov' era il suo dipartimetno di fisica.
Lo ricordo qui io perch� ho l'impressione che l'area "eretica" non l'abbia
fatto come avrebbe dovuto.
La sua vita era gi� stata segnata molti anni prima.
Stefan era una persona speciale: la sua apertura mentale era totale, ed era
stata focalizzata da un evento.
Nella Comunit� Mathernita presso Linden in Svizzera era stato testimone
diretto di un evento eccezionale. Ha tenuto in mano, e fatto partire, e
guardato funzionare, ha fermato, e poi fatto ripartire un dispositivo
generatore di energia molto particolare chiamato Testakita. (La Comunit�
Mathernita trae l'energia per le proprie necessit� da una macchina che
funziona in un modo non ammesso dalle teorie correnti, e viene tollerata
finch� resta isolata dall'informazione del Villaggio Globale: sotto la voce
"Setta" si giustifica di tutto).
Da allora la sua vita � stata dedicata alla progettazione di esperimenti ed
alla sperimentazione nel dominio della violazione delle "leggi della
conservazione". Perseguitato dal regime Sovietico, non ha avuto molto
miglior sorte nell'Occidente.
Ha scritto tante cose, tra le quali un libretto dal titolo "Eppur si muove",
con elencati una cinquantina (!) di nuovi esperimenti, molti dei quali da
lui eseguiti, per dimostrare che esiste il riferimento assoluto dello
spazio.
Tutto ci� non � servito a nulla.
Io gli scrivevo per cercare di fargli capire che era necessaria una teoria:
lui mi rispondeva, nel suo italiano quasi perfetto, che "Certo che i
problemi teorici e filosofici sono importanti, ma il mio cuore e 'nel
esperimento' " .

Pi� che mai, dopo la perdita di Marinov, mi sono convinto che occorre
ripartire dalla Fisica di Base, e che non servono nuovi eclatanti
esperimenti: dobbiamo ancora interpretare quelli noti da sempre.

Ciao.
Luciano.




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