Re: "Sportellino" di Maxwell

From: Luciano Buggio <buggiol_at_libero.it>
Date: Wed, 1 Aug 2001 17:19:03 +0000 (UTC)

Il modello di partenza � quindi una scatola con una parete divisoria, in cui
si agitano delle palline con velocit� diverse, distribuite casualmente nelle
due met�. L'intervento antientropico consisterebbe in un meccanismo con
effetto a senso unico, di cui dotare la parete o una parte di essa, per cui
quando una pallina veloce la urta, ha maggiori probabilit� di passare di l�.
Dopo un certo tempo avremo dall'altra parte pi� palline veloci.
E' questo?
Siamo per� sicuri che questo modello rappresenti la realt� di un
contenitore di gas diviso in due?
Che cos'� il calore?

Scusa se pongo il problema pi� a monte: � che sono abitutato a non dare
nulla per scontato.
Tu mi dirai probabilmente che ilcalore � l'agitazione (per questo termica)
delle palline (le molecole).
Infatti esiste un modello cinematico del calore.
Per� esiste anceh un modello radiativo: il calore si propaga anche nel
vuoto,e qui non ci sono urti tra palline.
.
Allora, ripeto la domanda: che cos'� il calore?
E' una carambola o sono fotoni?
Si pu� concepire che sia entrambe le cose? che senso ha?

Ti dico cosa ne penso io, poi mi dirai cosa ne pensi tu ed insieme vedremo
come aiutare il diavoletto.

Per me il calore sono esclusivametne fotoni di calore, cos� come la luce
sono fotoni di luce.
L'agitazione termica � ci� che succede quando i fotoni di calore sono dentro
la materia (come sai secondo me fanno i salti cicloidali, ma questo lo
possiamo mettere tra parentesi) e la attraversano, piano piano.
Dire che il calore si trasmette attraverso gli urti tra le molecole in
agitazione a questo punto � una banalit�: � come dire che la peste si
trasmette attraverso la rovina economica degli appestati.
Tra due corpi a contatto, aventi in origine diversa temperatura, si
ristabilisce dopo un certo tempo l'equilibrio termico perch� molti fotoni
di uno dei due originiaramente in abbondanza, si trasferiscono all'altro
corpo, passando attraverso l'interfaccia: fino al raggiungimento del detto
equilibrio. Naturalmente, facendolo, mobiliteranno le molecole anche
nell'altro corpo.
Tra l'altro basta fare due calocli in base all'ordine di grandezza delle
oscillazioni delle molecole (1A�)e di quello della distanza che
realisticamente mediamente separa le due superfici che diciamo "a contatto"
(centinaia e migliaia di A�) per escludere la carambola come modello della
trasmissione dell'agitazione.
Quello che propone Maxwell per raggiungere stabilmente una situazione di
diversa temperatura tra le due met�, � semplicemente impossibile:
trasferendo palline veloci si lavora sugli effetti e non sulle cause: appena
una pallina veloce passa di l�, rallenta perch� dall'altra parte ci sono
meno fotoni a mettere agitazione.
E' come dare dei soldi al lebbroso sperando cos� di bloccare il contagio.
Bisogna caso mai intervenirte sui fotoni, disponendo una barriera di
potenziale che impedisca loro di passare da una parte all'altra, continuando
cos� quelli di ciascuna delle due arati a mettere in agitaizione le proprie
palline

E' quello che ha fatto anni fa, ma senza neanche lui sapere come, un
barbiere (pensate un po'), che per caso ha scoperto un materiale plastico
che anche in strati sottili impediva ad un lanciafiamme di far diventare
sodo un uovo:
Era su tutti i giornali, per un giorno o due, poi (naturalmente) non se ne
� pi� sentito parlare.
La succulenta cosa secondo me se la sono cuccata i militari, che se ne
fottono delle teorie, e a cui basta vincere la guerra.

Ciao.
Luciano Buggio
www.scuoladifisica.it





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Received on Wed Aug 01 2001 - 19:19:03 CEST

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