Re: Sulla relatività del moto ADDENDUM

From: Valter Moretti <moretti_at_science.unitn.it>
Date: Thu, 02 Aug 2001 12:39:45 +0200

Ho notato in vari post che quando si discutono cose
come il paradossi dei gemelli, ma anche la contrazione delle
lunghezze o il ritardo degli orologi, quasi tutti usano
la parola "vedere". Quello che "vede" un osservatore ecc..
Questa parola e` pericolosissima: per usarla bisogna sapere
come funziona l'ottica relativistica, cosa non proprio banale.
Per esempio la contrazione di Lorentz non si *vede*, in senso
letterale, come la si spiega. A causa dell'ottica relativstica
si vede qualcosa di piu` complicato. Il verbo giusto da usare
e` il verbo *essere* non il verbo *vedere*.
Per l'osservatore A una sbarra che ha lunghezza L in quiete
con l'osservatore B che si muove rispetto ad A a velocita` v
*E'* contratta ed E' lunga
                  L * sqrt{1-v^2/c^2}
punto e basta indipendentemente da come la vede A (la vede deformata
anche in altro modo).

Per esempio A puo` fare stare tutta l'asta, in un istante, in un
contenitore lungo L/2 se v e` sufficientemente elevata cosa che B non
puo' fare perche' per lui l'asta E` piu' lunga.

Prendiamo una particella in movimento che nel suo sisitema di quieta ha
vita media T. La sua vita media nel sistema in cui
si muove a velocita` v E` T/sqrt{1-v^2/c^2}.

Per gli orologi e` la stessa cosa. Nel fenomeno di ritardo
degli orologi, quando l'orologio di A segna T, le lancette
dell'orologio in quiete con B (preventivamente sincronizzato
con quello di A) in moto rispetto ad A come sappiamo,
*SONO* nella posizione prescritta dalla dilatazione del tempo

T'= T/sqrt{1-v^2/c^2}

Questo indipendentemente da quello che *vede*, con il cannocchiale, A
guardando l'orologio di B quando il suo
segna T.

Anzi quello che vede e` UN'ALTRA COSA, perche` la luce impiega un certo
tempo a raggiungere i suoi occhi partendo dall'orologio di B che e`
lontano. Per dirla tutta: questo ultimo tipo di ritardo ** NON C'ENTRA
NULLA ** con il fenomeno relativistico della dilatazione del tempo,
infatti ci sarebbe
anche se la RS fosse falsa. Pretendere di spiegare la dilatazione del
tempo relativistica con questo fenomeno
di ritardo sarebbe come spiegare la relativita` per mezzo della
fisica classica.

Ciao, Valter
Received on Thu Aug 02 2001 - 12:39:45 CEST