Poich� il "mio primo Reply a Riccardo" non � mai stato pubblicato, lo
riproduco qui di seguito, perch� si capisca a che cosa si riferisce l'Errata
Corrige.
Nel caso che la mancata pubblicazione sia dovuta a disguido tecnico
(scollegamento tra i moderatori) il moderatore a cui il robot consegnar�
questo msg � pregato, se intende inoltrarlo al gruppo, di cancellare questa
parte introdutitva fino alla riga di competenza della lettura
dell'utente.-------
Nel caso invece che la scelta di pubblicare_solo_ l'errata corrige (per
motivi inerenti a una qualche "gradualit�", o "selettivit� dell'attenzione",
di comunicazioni pi� o meno "delicate"), sia voluta dalla redazione... come
non detto.
Non mancheranno i tempi ed i modi per riproporre la tesi.
------
Per un disguido tecnico, credo, non � mai apparso su questo Ng. il messaggio
di cui si da qui la correzione.
Segue il post in questione (naturalmente gi� corretto e con quache ritocco).
> Newsgroups: it.scienza.fisica
> From: riccardo.tarli_at_txt.it ("Riccardo Tarli")
> Subject: Re: Re: EPR Experiment
> Date: Thu, 10 May 2001 12:28:50 +0000 (UTC)
> Organization: Mailgate.ORG Server - http://www.Mailgate.ORG
> Approved: robomod_at_news.nic.it (1.22)
> Mail-From: riccardo.tarli_at_txt.it from gate.txt.it [212.29.135.8]
>
> --------------------------------------------------------------------------
>
> In realt� esistono delle riserve sull'esperimento di Aspect, dovuti ad
> ipotesi aggiuntive introdotte a causa della scarsa sensibilit� dei
> rilevatori di fotoni utilizzati negli esperimenti.
>
> Per una visione dettagliata della situazione degli esperimenti E.P.R. vi
> consiglio il libro del prof. Franco Selleri dell'universit� di Bari :
>
> F. Selleri "La Fisica del 900" Edizioni Progedit
>
> Il libro esamina anche alcuni aspetti 'critici' sia della relativit� che
> della meccanica quantistica.
>
> Riccardo
>
> <<<<<<<<<<<
>
Caro Riccardo
Il formalismo della MQ � corretto, lo deve essere anche per chi cerca le
variabili nascoste locali per il completamento causale della teoria.
Ne consegue che sono esatte anche le previsioni della MQ nell'ordine degli
esperimenti.
Aspect (e simili) � un esperimento come un altro, ed infatti ne vien fuori
esattamente quanto la MQ prevede.
Ne consegue che una corretta teoria a variabili nascoste locali deve
prevedere ci� che risulta ad Aspect.
Se la Teoria di Selleri predice delta<2 (o equivalenti forti) non �
corretta.
Le ipotesi addizionali secondo me sono corrette: non si capisce come per
esempio
l'inserimento di un polarizzatore possa far aumentare il numero dei
conteggi: Selleri, per quanto capisco, "lo sente" che non pu� essere, ma �
talmente forte (come
deve essere) la sua fede nel realismo che non gli resta che questa estrema
spiaggia.
A questo punto non c'� che una conclusione, **che scandalizzer� tutti** gli
addetti (pochi invero) a questo lavvoro teorico..
****Se c'� stato un certo Bell che ha detto che le teorie a variabili
nascoste
devono necessariamente portare a Delta<2, vuol dire che questo Bell aveva
torto, cos� come (per� solo dopo una trentina d'anni) si � scoperto che
aveva
torto Von Neumann col suo autoreferente teorema*****
Di anni dalla formalizzazione di Bell ne sono passati anche pi� di trenta,
ma secondo me il danno maggiore l'ha fatto l'apprendista stregone Von
Neumann, quando il dibattito Bohr-Einstein era un po' ancora in corso, e lui
ha contribuito a stroncarlo.
Nel 1965 l'elefante quantomeccanico (soprattutto le sue applicazioni
tecniche), era gi� avviato ed aveva accumulato un'inerzia paurosa, tanto che
all'epoca quasi nessuno ha fatto caso al sostitutivo teorema di Bell.
Dagli anni ottanta soprattutto, per�, se ne riparla, a beneficio soprattutto
delle stregonerie della "Nuova era" e per la felicit� del rinnegato Frjtiof
Capra, nuovo idolo delle folle inneggiati all'irrazionalismo, che garantisce
a nome della nuova scienza, la MQ.
Ha poco da arrabbiarsi Tullio Regge: l'irrazionalit� � gi�
nell'interpretazione di Copenhagen, nel simbolo dello
Yng-Yang che Bohr si era fatto scolpire sullo stemma di famiglia, e siamo
solo negli anni 20.
Ho trovato che anche il ragionamento di Bell � autoreferente, perch� nella
definizione delle possibili variabili nascoste pone delle condizioni
restrittive, che inevitabilmente conducono all'inviolabilit� della sua
disuguaglianza.
Che � come dire che Bell parla di altre cose. Il suo ragionamento � s�
autoconsistente, cio� corretto a partire dalle sue premesse: si tratta solo
di stabilire se queste premesse sono riferibili ai fatti fisici studiati.
Tutto sommato Bell si � fatto dire dai fisici qual'� la struttura
logicamente trattabile dell'oggetto che viene emesso dal singolo atomo
eccitato, il cosidetto "fotone indivisibile", dotato in particolare di
polarit� quantizzata.
Egli era un grande logico-matematico, ed ha fatto un ottimo lavoro in
quanto logico -matematico.
Ho trovato una variabile nascosta (locale e deterministica) che non rientra
nella tipologia di Bell, e che viola tale disuguaglianza.
Ho provato a metterla alla prova della disuguaglianza forte di Freedman
(d<0,250)
Ho ottenuto:
d = 0,3 (all'incirca)
I calcoli sono dispersi in fogli manoscritti, che riordiner� e tradurr� su
richiesta.
Saluti.
Luciano Buggio
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"Ci sono pi� variabili nascoste in Cielo ed in Terra che nella testa di
coloro che pretendono di classificarle"
(antico proverbio nolano)
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Received on Sat Jul 14 2001 - 00:46:48 CEST