Re: Il tempo in meccanica quantistica

From: Gianmarco <df146007_at_studenti.df.unipi.it>
Date: Fri, 13 Jul 2001 12:48:58 GMT

>
>ma nella teoria dei campi relativistica che senso ha la localizzazione
>spaziale di una particella? Dove vedi queste creazioni e annichilazioni?
>(Con "dove" intendo spaziotemporalmente)
>Non so a cosa ti riferisci(spero non ai diagrammi di Feynmann).

Scusate se mi intrometto. Per� � quel che anch'io mi chiedo. Cioe' puo' accadere, ad esempio dentro un acceleratore di particelle, ovvero in una camera a bolle, di vedere che piu' o meno in un certo luogo avviene una magica trasmutazione. Uno arriva addirittura a calcolare con un modello quantistico la probabilita' che cio' avvenga. La localizzazione in una camera a bolle e' l'effetto di continue interazioni di cui uno sa che avvengono e sa calcolare le sezioni d'urto. Poi scopre che un neutrone e' fatto di quark che continuamente interagiscono fra di loro, pero' se non mette un contorno "classico" da qualche parte non riesce a dare alcun senso a quello che puo' calcolare. O dico sciocchezze. Una cosa che personalmente non ho mai capito e' quando si dice che la m.q. opportunamente unificata puo' dare una descrizione globale dell'universo mediante una funzione d'onda.

Ma per esempio come si fa a dare una descrizione con funzioni d'onda di sistema composto di quark che per interazione debole hanno una "trasmutazione" in qualcos'altro? Dove sta all'inizio la funzione d'onda di quello che trovo alla fine?

Persino dare una caratterizzazione mediante una funzione d'onda di una particella che si muove in un gas e' una cosa che trovo difficile da immaginare.

               Gianmarco
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Received on Fri Jul 13 2001 - 14:48:58 CEST

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