Re: Teoria corpuscolare o ondulatoria?

From: v_a_i_r_a_at_libero.it <(v_a_i_r_a_at_libero.it)>
Date: Mon, 16 Jul 2001 10:31:00 GMT

Ti scrivo quel poco che ne so:
Dagli antichi greci fino alla seconda met�
del 1800, si pensava che la luce fosse costituita da corpuscoli, che
avessero bisogno di un mezzo per viaggiare nel vuoto dello spazio cosmico e
questo mezzo veniva chiamato "etere". Ci sono stati molti scienziati e sono
stati fatti molti esperimenti nel tentativo di provare l'aesistenza dell'
etere, che sono tutti falliti perch� l'etere non c'�.
Dalla seconda met�
dell' 1800, ci sono stati scienziati come Maxwell che ci ha dato le
equazioni del campo elettromagnetico, che descrivono come i segnali
elettromagnetici si propagano, per mezzo di un campo, quindi qu� gi� ci si
chiedeva se la luce non fosse in realt� un' onda, "Teoria Ondulatoria".
Successivamente, Einstein dopo aver formulato la R.R. e prima di formulare
la R.G. intu� che la luce subiva l'influenza del campo gravitazionale, e
nella sua R.G. prevede calcolandolo fenomeni come la "Lente gravitazionale"
e lo "Spostamento verso il rosso" della luce, per influenza della gravit�.
In principio erano tratti tutti in inganno dal fatto che la luce subiva una
deflessione passando vicini a corpi massicci come le stelle, ed
interpretavano questo fatto come se fosse dovuto alla forza di gravit�
delle stelle.
Per� la forza di gravit� agisce "solo" su corpi dotati di
massa quindi la luce deve essere costituita da corpuscoli con una massa.
Niente di pi� falso, Einstein con la R.R. ci ha dimostrato che la luce,
viaggiando a "velocit� della luce", non pu� avere massa, e questo credo che
abbia gi� messo nel ripostiglio la teoria corpuscolare, che ci ha
accompagnati per pi� di 20 secoli.
Inoltre, con la Relativit� Generale, ci
ha anche detto come mai la luce curva in modo apprezzabile passando vicino
alle stelle "Effetto lente gravitazionale":
ci ha dimostrato che in
presenza di gravit�, oppure in presenza di accelerazioni come quella
centrifuga di un corpo in rotazione, lo spazio non � euclideo.
Per farla
semplice, non euclideo significa "non piatto". Se fossi convinta che terra
sia piatta e a forma di cerchio, potresti misurare la circonferenza all'
equatore. Poi potresti partire da un punto all'equatore, andare a nord
passando per il polo e fermarti di nuovo all'equatore. Per te che credi che
la terra sia un cerchio a questo punto avresti misurato il diametro.
risultato: dividendo la circonferenza per il diametro ottieni che il
rapposrto � 2, e non pigreco.
Questo � un esempio di superficie non
euclidea.
Tornando a noi:
Attorno ad ogni corpo lo spazio non � euclideo,
cio� si incurva e si incurva tanto pi� quanto l'oggetto � massiccio. Perci�
vicino alle stelle che di massa ne hanno molta, lo spazio � pi� curvo che
lontano da queste.
Un raggio di luce, passando vicino alle stelle non p��
far altro che seguire la curvatura dello spazio, e quindi "gira" pur non
avendo massa.

Tuttoggi gli astrofisici utilizzano ad esempio l'effetto
della lente gravitazionale per osservare stelle e galassie lontanissime,
che possiamo vedere un p� piu grandi grazie a questo fenomeno fisico.
Teoria corpuscolare o ondulatoria quindi, � come quando ci si chiedeva
prima del 1492 se la terra fosse piatta o sferica.

Spero di non aver
detto boiate e di essere stato chiaro, ciao.

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Inviato via http://usenet.iol.it
Received on Mon Jul 16 2001 - 12:31:00 CEST

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