(wrong string) �

From: Massimo S. <smassimo_at_NOSPAMmail.com>
Date: Sun, 15 Jul 2001 19:58:58 +0200

il mio <condorpasa1_at_yahoo.it> wrote in message
20010713094415.71301.qmail_at_web12304.mail.yahoo.com...
> DATA QUESTA PREMESSA QUESTA E' LA MIA DOMANDA :
> Cosa impedisce all'osservatore O di ragionare nel
> seguente modo : ho visto che i due eventi ( i lampi )
> non erano contemporanei , ma se tengo conto che il mio
> sistema ( o l'altro sistema ) di riferimento aveva una
> velocita' rispetto al sistema di riferimento AB in cui
> si sono prodotti i due fulmini , di 100.000 Km/sec ,
> posso facilmente calcolare che in effetti i due eventi
> erano contemporanei !

Niente glie lo impedisce, ma perch� dovrebbe farlo? Di solito uno considera
il suo sistema di riferimento e non uno degli infinito altri sistemi di
riferimento possibili.

Comunque la cosa importaste � questa: secondo la meccanica newtoniana la
contemporaneit� � assoluta, non dipende dal sistema di riferimento scelto,
mentre secondo la relativit� ristretta la contemp. � relativa.

Permettimi di farti un'analogia:
definisco due eventi composizionali se avvengono nello stesso posto.
Ora metti che sto su un treno e faccio rimbalzare due volte una pallina
sullo stesso punto del pavimento.
Rispetto al treno i due eventi in cui la pallina tocca terra sono
composizionali.
Rispetto alla Terra invece non lo sono, ammettendo che il treno � in moto.
Quindi la composizionalit� degli eventi � relativa.

Beh, per dualit� penso che si possa intuitivamente che anche la
contemporaneit� dei due eventi (ovvero il fatto che due eventi avvengono
allo stesso tempo) � relativa.

Credo che questo sia una conseguenza del fatto che nella Mecc Newt. il tempo
� assoluto, identico per tutti i sis. di rif.
mentre in RR il tempo � "diverso" da SR a SR.

Ciao
Received on Sun Jul 15 2001 - 19:58:58 CEST

This archive was generated by hypermail 2.3.0 : Wed Feb 05 2025 - 04:23:31 CET