miele wrote:
>
> per fisica standard intendi quella classica? o il modello standard?
>
Ciao, no intendo l'interpretazione di Copenaghen della Meccanica
Quantistica.
>
> quindi in pratica a' una "proprieta'" del sistema, tale che in una data
> situazione, entrambe le particelle si comportano identicamente perche'
> hanno le stesse proprieta', giusto? e quindi non vi e' "dialogo" ma
> sono le stesse leggi che determinano l'esito dei due esperimenti, pur
> non essendo questo prevedibile.
>
> ho capito bene o sto sbagliando?
E` un po` diverso o meglio piu` preciso, c`e` "diaologo" tra le
particelle, ma questo "dialogo" non avviene nello spaziotempo,
ma nello spazio dello spin che non e` riducibile a qualcosa di
spaziotemporale. Il fatto e` che nelle teorie classiche, inclusa
la relativita`(speciale e generale), lo scenario in cui si collocano
tutti i fenomeni e` lo spaziotempo, non c`e` nulla di piu`
fondamentale. In MQ, lo spaziotempo e` un oggetto "secondario"
e la descrizione avviene ad un livello piu` profondo in una specie
di "spazio delle possibilita`", che non e` assolutamente
riducibile allo spaziotempo e puo' dare luogo a fenomeni,
le correlazioni EPR di cui parlavamo sono un tipico esempio,
che appaiono molto "strani" quando si cerca di descriverli nello
spaziotempo e non sono spiegabili con l'uso dei soli concetti
spaziotemporali. Dovrei procedere con il formalismo per farti vedere
bene, ma e`un po` complicato e dipende da quanto conosci di
*matematica* della meccanica quantistica. Forse ti basta quanto ho
detto.
>
> grazie della disponibilita'
Prego, ciao, Valter
Received on Thu Jul 05 2001 - 08:54:37 CEST
This archive was generated by hypermail 2.3.0
: Thu Nov 21 2024 - 05:10:37 CET