Re: Re: Fonti di energia sconosciute

From: Luciano Buggio <buggiol_at_libero.it>
Date: Wed, 27 Jun 2001 15:01:14 +0000 (UTC)

(mi scuso per la quotaz. non standard che ho adottato)

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From: "Paolo Russo" <paolrus_at_libero.it>
Subject: Re: Fonti di energia sconosciute
Date: Tue, 26 Jun 2001 21:45:28 GMT
Organization: [Infostrada]
Approved: robomod_at_news.nic.it (1.22)

E` interessante il numero enorme di esperimenti che DePalma
dice di aver condotto per sostenere le sue tesi. Secondo lui
una sferetta in rapida rotazione cade diversamente da una che
non ruota (sostiene che nessuno aveva mai pensato di fare un
simile esperimento prima di lui e forse in questo potrebbe
anche avere ragione)
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Non trovi che questa ultima tua ammissione sia di una _sconvolgente
gravit�_?
Stai dicendo che *non esiste l'osservazione*.
In questi giorni sta girando su titti i NG un aforisma di Einstein:
"E' LA TEORIA CHE DECIDE CHE COSA SI PUO' OSSERVARE"
Tra le altre, � possibile un sua lettura sociologica, utilizzando uno dei
numerosi significati del verbo "potere", ambiguo in ogni lingua, in
particolare nella nostra.
"E' la Teoria che decide che cosa *� lecito* osservare".
Se la Teoria, in base ad *altre* osservazioni, ha stabilito che la caduta di
un grave � invariante rispetto alla sua rotazione, ed ha stabilito cos�
senza mai fare l'esperienza della cosa, viene considerato un perditempo chi
cercasse di falsificarla facendo l'esperimento, perch� l'affermazione �
indiscutibile.
Di fatto la sua struttura � quella del *dogma*. Chi si provasse a fare
l'esperimento, sarebbe considerato un pazzo, un eretico, e si direbbe,
qualsiasi cosa ne riporti, che semplicemente *non poteva* farlo.
Semplicemente non si poteva fare quell'osservazione, esattamente come dice
Einstein.
La Teoria la proibisce.

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Secondo lui chiunque puo` rifare i suoi esperimenti e
ottenere gli stessi risultati.
(...)
Cio` nonostante, mi piacerebbe sapere se qualcuno ha mai
fatto l'esperimento della sferetta rotante.
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Probabilmente non lo �, ma la tua suona come una richiesta rivolta a qualche
frequentatore sfaccentato degli NG che abbia fatto o voglia fare
l'esperimento casereccio.
Potrebbe succedere che qulcuno risponda dicendo di averlo fatto, o di aver
sentito di qualcuno che l'ha fatto, ma che non ne
� venuto fuori nulla di strano.
Naturalmente in tal caso non lo inviteresti a riprovare, n� gli chiederesti
le referenze, e passeresti soddisfatto ad altro..
Lo faresti invece se qualcuno ti rispondese che l'ha fatto ed in effetti ha
osservato che la velocit� di caduta � diversa se la sferetta ruota.
Costui potrebbe anche aprire un sito internet, in cui illustrare i suoi
esperimetni: dopo un po' qualcun'altro potrebbe incappare in esso e
riferirne a it.scienza.fisica chiedendo un parere. Allora qualcun'altro
ancora risponderebbe chiedendo: "qualcuno di voi ha fatto l'esperimento, o
sa che qualcun'altro l'abbia fatto?
E cos� via.
Quando si vuole per forza bocciare uno in geografia si pretendono da lui non
solo tutti i cinesi fino all'ultimo nato, ma anche i loro nomi e cognomi.
Se invece lo si vuole per forza promuovere � sufficiente che risponda che
sono tanti.

Per quanto detto fin qui, non ti restano che due vie d'uscita:
1) - Che tu l'esperimento te lo faccia da solo.
2) . Che l'esperimento venga fatto da un Istituto Ufficialmente riconosciuto
(cosa che credo gi� avvenuta) il quale ce ne comunichi l'esito (cosa mai
avvenuta).
Nel primo caso la scienza (la "Teoria") non farebbe un passo in avanti:
anzi, in quanto il progresso della scienza significhi anche allargamento del
consenso intorno alla "Teoria", ne farebbe uno indietro, perch� conterebbe
un addetto in meno ed un kranck in pi�.
Nel secondo caso la Scienza (non la "Teoria") potrebbe fare dei grossi passi
in avanti.
La realt� purtroppo � che invece qui si applica la stessa vincente tattica
in uso in altri ambiti dell'attivit� umana, in Politica, per esempio:"Meno
se ne parla meglio �".

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(Non prendetemi per crackpot adesso, e` solo uno scrupolo: mi
disturba pensar male di qualcuno che dice che e` facile
riprodurre un certo risultato, se nessuno ha controllato).
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Mi complimento comunque per la tua onest� intellettuale, molto rara di
questi tempi.
Luciano Buggio
http://www.scuoladifisica.it

P.S. - Tempo fa, su questo stesso NG. ho suggerito degli esperimenti
facilissimi da eseguire con il fotometro.
Sono certo che qualcuno li ha fatti, (alcuni dei partecipanti al Thread
avevano affermato di essere in possesso dell'attrezzatura) ma si � ben
guardato dal riferire il risultato.




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