Nanni wrote:
>
> L'esistenza di una velocita limite non � altro che un'altro modo di
> porre il principio di causalit�, quindi dovremmo ritenere che
> l'esperienza comune in cui l'effetto segue la causa dimostra che la
> velocita della luce non puo essere superata
Ciao, non e` vero: la cusalita` si puo` formulare benissimo
in fisica classica dove si ammettono velocita` di propagazione
anche infinite. Il fatto che noi vediamo certe cause
precedere *strettamente* gli effetti, prova solo che ci sono alcune
velocita` di propagazione di interazioni (in senso molto vago)
finite, ma altro e` dire che la velocita` della luce (o di qualsiasi
altra cosa) non puo` essere superata.
Valter
Received on Thu Jun 28 2001 - 12:28:45 CEST
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