Re: Accelerazione in caduta libera

From: Virgilio Lattanzi <virgilio_at_harpax.com>
Date: Sun, 1 Jul 2001 04:49:51 +0200

"Sub-Zero" <cfibbi_at_inwind.it> ha scritto nel messaggio
news:9hhss9$k81$1_at_nreadA.inwind.it...
[...]
> a1= R1/(d1*V) = P1/(d1*V) - F1/(d1*V) = d1*V*g/(d1*V) - (d')*V*g/(d1*V) =
> g - g(d1/d')
> a2= R2/(d1*V) = 100P2/(d2*V) - F1/(d2*V) = 100d1*V*g/(100d1*V) -
> (d')*V*g/(100d1*V) = g - g(d1/d')
>
> mettiamolo, questo risultato da Nobel della fisica, bene in vista:
> a1 = g(1- d1/d')
> a2 = g(1- 100d1/d')

E infatti hai sbagliato un passaggio:
a1 = g(1 - d'/d1)
a2 = g(1 - d'/100d1)

L'accelerazione � minore di quella che si avrebbe nel vuoto
di quel valore d'/d , dove appunto la densit� dell'aria sta al
numeratore e quella del corpo sta al denominatore.
Forse, per il palloncino il rapporto d'/d non � trascurabile
rispetto all'unit�, ma per la maggior parte dei casi mi pare
che incida molto poco rispetto alla resistenza dinamica dell'aria.

Se prendi 3 sfere con lo stesso volume, una di legno, una di
alluminio ed una di piombo, il rapporto d'/d sar� per tutti
comunque inferiore all' uno per mille. Eppure, se le lanci
da un aereo arrivano a terra con dei secondi di differenza,
perch� l'accelerazione diventa nulla dopo pochi secondi e viene
raggiunta una velocit� limite che � funzione della geometria
dell'oggetto e della sua massa. Se la resistenza dell'aria
variasse in modo lineare con la velocit� avresti velocit�
limite tipo 200 Km/h per quella di legno, 600 Km/h per
l'alluminio e cos� via. In realt� la relazione � pi� complessa
e le differenze sono inferiori (metti 200, 300 e 400 Km/h ).
Mi pare che sia questo quello che incida maggiormente
sul fenomeno, non tanto la spinta di Archimede.

--
Virgilio Lattanzi       HARPAX
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Received on Sun Jul 01 2001 - 04:49:51 CEST

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