Il Tue, 19 Jun 2001 23:58:05 GMT, su it.scienza.fisica, tu hai
scritto:
>Ho recentemente letto su un libro di divulgazione che il modello dell'atomo
>tipo sistema solare fu abbandonato per il fatto che accettando tale modello
>ed accettando le eq di Maxwell si avrebbe che gli elettroni precipiterebbero
>sul nucleo in una frazione di secondo irradiando.
>Dato che sia il campo elettrico che il campo gravitazionale dipendono dalla
>distanza al quadrato, mi chiedo come mai le stesse cose non accadano per i
>pianeti o localmente per la luna rispetto alla terra.
Stop! :-)
Secondo l'elettromagnetismo classico una particella in moto accelerato
emette dell'energia sotto forma di onde elettromagnetiche (vedi
formula di Larmor o quella relativistica di Lienard).
Il fatto che emetta dell'energia implica che l'energia di tale carica
debba diminuire. In ispecial modo l'energia cinetica, che poi e'
quella di rotazione, nel nostro caso, intorno all'altra carica. Questo
significa che l'orbita verrebbe ridotta sempre di piu'.
Nel caso della gravitazione, in meccanica classica, non c'e' perdita
d'energia.
In GR si'. Una massa in moto emette onde "gravitazionali". Anche se mi
pare che i gravitoni non sono ancora stati trovati sperimentalmente.
Se e' vero, cmq allora l'effetto e' molto trascurabile.
*fin*
>Mi chiedo io: se la configurazione di cariche e correnti varia nel tempo
>continuamente a causa del campo elettromagnetico, variera' nel tempo anche
>tale campo. Se varia il campo variera' anche il modo di variare delle
>cariche e delle correnti.... e' un po' un gatto che si morde la coda...
Un classico esempio di un sistema non integrabile.
Praticamente sistemi piu' complessi del sistema dei due corpi _non_ si
risolvono, se non in casi tali da far trovare particolari integrali
primi (quantita' che si conservano), particolari simmetrie,
particolari approssimazioni, etc.
--
>Giovanni Neiman
Moderatore IAFM - IHM DUDI n.548
FidoNet, ICQ
-> CB-500, almost found a name <-
Received on Thu Jun 21 2001 - 13:12:16 CEST