Re: Riflessione dei metalli

From: Patrizio <patrizio.pan-2002_at_libero.it>
Date: Tue, 21 Sep 2010 09:02:27 -0700 (PDT)

On 21 Set, 10:27, Enrico SMARGIASSI <smargia..._at_ts.infn.it> wrote:
> Patrizio wrote:
> > mi sono chiesto senza esito il perche' della
> > riflessione non totale di un materiale metallico,
>
> Dando per scontato che lo spessore del metallo sia sufficiente, le
> ragioni possono essere due:
>
> La prima e' che manca, a quella frequenza, un modo di eccitazione
> otticamente attivo del sistema (es.: non esiste nessuna possibile
> transizione elettronica tra uno stato occupato ed uno vuoto con
> l'energia giusta). In tal caso il materiale e' trasparente a quella
> frequenza.

OK

> La seconda e' che l'energia ceduta dal fotone al materiale venga
> dissipata mediante processi non radiativi, per esempio per aumentare
> l'agitazione termica degli atomi. In questo caso si ha assorbimento.

OK

> > La frazione di fotoni non riflessa
> > da una superficie metallica (ideale)
> > dovrebbe necessariam. venire assorbita,
> > ma, causalmente o casualmente?
>
> FOrse non mi e' chiara la domanda. Comunque, il singolo fotone e'
> assorbito in maniera casuale, ma la frazione e' precisa e calcolabile.

Vorrei rifletterci un po', se me lo consenti, per
capire meglio quanto mi dici appena qui sopra.
Per esempio, quella fraz. assorbita dipende
solo dalla struttura cristallina, o anche dalla
natura del metallo (supponiamo idealmente
un monocristallo)?

Grazie cmq per la risposta.

Ciao, Patrizio
Received on Tue Sep 21 2010 - 18:02:27 CEST

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