Re: Potenziale questo sconosciuto

From: Luciano Buggio <buggiol_at_libero.it>
Date: Tue, 19 Jun 2001 17:47:22 GMT

> Quindi in tutti
> i casi *fisicamente sensati* il ponteziale decresce come 1/r lontano
> dalla sorgente (NON 1/r^2, quello e` il modulo del campo di forze
> associato).
> Ciao, Valter

Quindi quello che tu chiami il "modulo del campo di forze" altro non � che
la derivata prima del potenziale?
Ne seguirebbe che il potenziale � l'integrale indefinito "primtiva") della
forza. (ho omesso le consirerazioni che vanno fatte sul segno).
Ciao, luciano

P.S. Valutazione di carattere "economico-estetico"..
Proprio in quanto "primitiva", l'equazione del potenziale viene prima di
quella della forza, � qualcosa di "originario" che possiamnoimmaginare
caratterizzi e strutturi lo spazio intorno al centro di massa o di carica.
Ci si attende quindi una legge semplicissima.
Andiamo a vedere se � vero.
Qual � la pi� semplice legge? E' indubbiamente quella lineare, semplicemente
y=x (a meno di un coefficiente)
Questo � un potenziale che varia linearmente (come quello del condenzatore
di cui parla Paola) con derivata quindi costante (la forza elettrostatica
tra le piastre, uguale in ogni punto, naturalmente - in realt� - in ragione
della distanza dai bordi ecc)
Qual � la legge pi� "semplice" e nello stesso tempo pi� "diversa" da questa?
Credo che sia proprio la funzione inversa, l'iperbolica retta.
y=1/x (a meno del coefficiente)
"Potenziale questo sconosciuto" � il bel soggetto per queste riflessioni.
Non sapremo infatti mai, secondo me, "cosa " � il potenziale, ma secondo me
� affascinante ci� che si pu� scoprire indagandone la legge.
Si ha quasi l'impressione di "capire".
Ciao, Luciano
Received on Tue Jun 19 2001 - 19:47:22 CEST

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