Re: Trasformazione adiabatica

From: Giorgio Pastore <pastgio_at_univ.trieste.it>
Date: Mon, 18 Jun 2001 23:43:28 +0000

Elio Fabri wrote:
 
> Giorgio Pastore ha scritto:
> > Una trasformazione adiabatica viene definita come quella in cui lo
> > scambio di calore e' nullo.
> Verissimo, pero' non dimenticare che esiste una tradizione del termine
> "adiabatico" come sinonimo di "adiabatico reversibile".
> Basta pensare al "teorema adiabatico" (di Ehrenfest?) in mq.
> Ho fatto la precisazione perche' puo' capitare di trovare usi diversi
> dello stesso termine. Non e' bello, ma succede...

Hai perfettamente ragione. Tuttavia, precisazione per precisazione, l'
uso dell' aggettivo adiabatico in meccanica (classica o quantistica)
come sinonimo di "quasi reversibile", molto lento, "adiabatico
reversibile" etc., pur documentato da una lunga tradizione e'
semanticamente un abuso: "adiabatos" vuol dire impenetrabile e va
riferito all' utilizzo di pareti impenetrabili al calore.

Dopo di che e' vero che per alcune trasformazioni meccaniche "senza
scambio di calore" il processo diviene sempre piu' reversibile (nella
misura in cui gli invarianti adiabatici della meccanica sono realmente
invarianti) quanto piu' lenta e' la trasformazione in assenza di effetti
dissipativi. Ma il significato di "impenetrabilita' " si perde senza la
connessione alla termodinamica.

Giorgio
Received on Tue Jun 19 2001 - 01:43:28 CEST

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