Re: confermare o confutare una legge: il caso della conservazione dell'energia

From: Multivac85 <multivac85_at_gmail.com>
Date: Tue, 1 Jan 2013 03:06:35 -0800 (PST)

On 31 Dic 2012, 21:03, Elio Fabri <elio.fa..._at_tiscali.it> wrote:
>
> Sono andato a rileggere "La logica della fisica moderna" dove parla
> del primo principio, e non ci ho trovato niente del genere.
>

In effetti viene citato non quel libro del 1927 ma un altro testo,
l'articolo " The Nature of Some of Our Physical Concepts-II" del 1951.


> A mio parere Poincar� sta a monte rispetto a una visione della
> geometria come sistema assiomatico; tanto � vero che parla di "cercare
> se le propos. della geom. sono vere o false".
> Lui non dice che la geom. in quanto sistema assiomatico � arbitraria,
> col solo obbligo della coerenza logica; la vede come "parte della
> fisica" (circa allo stesso tempo Enriques lo afferma esplicitamente)
> ma sostiene che � convenzionale come spiegazione del mondo reale.
> Ossia che si potrebbe dare una spiegazione equivalente, basata su
> convenzioni diverse.
> Ho scritto pochi giorni fa, (il 26, ore 20:33):> A tutti quelli che abbracciano la tesi convenzionalista, ho sempre
> > ribattuto: "Tu dici che questa (per lo spazio-tempo curvo) � solo una
> > convenzione? Bene: mostrami per favore una teoria basata su una
> > 'convenzione' diversa, e che porti alle stesse conseguenze
> > osservabili".
> > Non mi risulta che n� Reichenbach (per citarne uno) n� altri ne siano
> > mai stati capaci.
>
> Lo stesso avrei detto a Poincar�.
> E avrei aggiunto un argomento che ho usato tempo fa, a un altro
> proposito, con Bruno Cocciaro (e che mi pare lui non abbia mai
> capito...).
> Anche ammesso che l'uso della geom. euclidea per spiegare il mondo
> fisico sia convenzionale, il fatto stesso che questa scelta sia
> possibile *ha un contenuto fisico*, non arbitrario, non convenzionale.
> Tanto � vero che oggi sappiamo che invece, quando non si possano
> trascurare gli effetti di RG, quella scelta *non descrive correttamente
> i fatti sperimentali*.
>

Interessante questa obiezione, dunque sembra che potremmo definirla un
risultato assodato la confutazione di questo convenzionalismo, conosci
per caso qualche articolo scritto da te o da altri fisici che
approfondisce questa obiezione? Sarebbe interessante sapere come �
l'opinione generale attuale dei fisici su tale dibattito...

> > In conclusione l'articolo che hai citato e' a mio parere superficiale
> > e gravemente fuorviante. :-(
>
> Non l'ho letto, ma basandomi sulle citazioni non posso che essere
> d'accordo.
>
> --
> Elio Fabri

Diciamo che per la parte sul convenzionalismo inizio a capire che ci
sono notevoli obiezioni che costringono a trattare il tema in modo ben
pi� profondo se si vuole ancora difenderne un certo tipo, comunque per
quanto riguarda il PCE, mi sembra di capire che ad ogni apparente
falsificazione di esso, molti potrebbero ribattere che l'energia
mancante si � trasformata in una nuova forma di energia sconosciuta
che dovremmo ancora scoprire. Insomma, mi sembra questo il punto
importante su cui mi volevo soffermare.

Ciao.
Received on Tue Jan 01 2013 - 12:06:35 CET

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