Mauro D'Uffizi wrote:
>
> Perch� dovrei prendere per buono quel valore? Perch� Feynman � uomo d'onore,
> come direbbe Shakespeare?
Per almeno due buone ragioni. Perche' Feynman no e quel libro si` Mi
pare che abbia qualcosa che non va sulla epsilon zero, e su g piccolo.
La velocita` della luce e` definita a un certo valore, e quindi non ha
senso contarne le cifre. Dare poi un numero senza il relativo intervallo
di errore non e` una buona pratica.
La costante piu` indeterminata finora e` G, che si conosce a malapena
con 4 cifre significative.
Ciao
--
Franco
Wovon man nicht sprechen kann, dar�ber mu� man schweigen.
(L. Wittgenstein)
PS; fino a due so ancora contare :-)
Received on Wed Jun 13 2001 - 01:41:39 CEST