Re: Quantità di moto ed energia cinetica

From: Mino Saccone <mino.saccone_at_tin.it>
Date: Thu, 14 Jun 2001 20:58:24 GMT

<cervellati_at_libero.it> ha scritto nel messaggio news:1aNV6.732
> che differenza c'� fra la quantit� di moto di un corpo
> e la sua energia cinetica.

L'energia cinetica e' la quantita' di lavoro che si e' dovuta spendere
per imprimere al corpo la velocita' di cui e' dotato. In assenza di
perdite, riportando il corpo in stato di quiete esso restituisce interamente
il lavoro assorbito e questo ci autorizza a parlare di "energia".
Proprio perche' e' energia essa e' uno scalare quindi un corpo
che viaggia verso destra ha la stessa energia che avrebbe se viaggiasse
verso sinistra alla stessa velocita'. Una palla d'acciaio che rimbalza su
una lastra d'acciaio arriva con una certa energia cinetica, la trasforma
nell'urto in energia elastica che viene restituita al moto come enegia
cinetica nel rimbalzo. Se tutto questo avviene con poche perdite
l'energia cinetica di rimbalzo e' quasi uguale a quell di arrivo.

La quantita' di moto, definita come il prodotto tra lo scalare massa
e il vettore velocita' e' invece un vero vettore. Per il secondo principio
della dinamica la sua velocita' di variazione e' proporzionale alla forza
agente sul punto materiale, per il terzo principio la quantita' di moto
totale di un sistema isolato si conserva. Questi due principi sono
"sempre veri" e non "a meno di perdite" inoltre una palla che va
a destra ha una quantita' di moto uguale e contraria alla stessa che
va a sinistra. In un urto la quantita' di moto si conserva sempre,
l'energia cinetica "a meno delle perdite"

> E inoltre non capisco perch� a velocit� <= 1 m/s la quantit� di moto �
> maggiore dell� energia cinetica (a parit� di massa) mentre con velocit� >
> 1m/s l'energia cinetica debba prendere il sopravvento.
> Insomma io le vedo come due cose identiche, anche se so bene
> che non lo sono.

Infatti non lo sono per nulla e quindi non ha assolutamente senso fisico
dire che una e' maggiore dell'altra. Non si possono infatti mai sommare
sottrarre e confrontare grandezze tra loro disomogenee. Si possono
invece moltiplicare e dividere. Anche queste regole e molte altre non
ammettono eccezioni.


Spero che per cominciare basti

Saluti

Mino Saccone
Received on Thu Jun 14 2001 - 22:58:24 CEST

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