>>>>> VM == Valter Moretti [2001-6-11]
VM> Ma scusa e perche` secondo te l'*approssimazione della scatola* e`
VM> meglio del caso dello spazio completo?
Perch� quando faccio esperimenti in un qualsiasi laboratorio sono sempre
in una scatola (il discorso � un po' impreciso, ma forse ci capiamo).
Come dici anche tu, le particelle libere non esistono: sono una
conveniente approssimazione della realt�. (Per dirla meglio: se anche
le particelle libere esistono, non siamo noi a vederle, per definizione
di �libero�.)
VM> Anzi, se assumi la scatola come la realta` e il continuo come
VM> approssimazione devi spiegare come ripristini l'invarianza di
VM> Lorentz della teoria. Per la tua via sei costretto a dire che anche
VM> l'invarianza di Lorentz e` un'approssimazione che hai
VM> nell'"approssimazione continua"
Ed � quello che penso. Non vedo il problema, per�, se non ad un livello
�filosofico� che non mi causa troppi traumi: se l'obiettivo � quello di
descrivere la realt� (ed anche di interpretarla), l'approssimazione del
continuo ha molto senso fisico.
VM> Ma appena consideri un interazione decente lo spettro continuo lo
VM> devi assumere comunque come parte dello spettro energetico
VM> complessivo, altrimenti non hai i processi di scattering che sono
VM> proprio le cose che osservi in laboratorio.
In realt� credo per questo mi basti assumere che la differenza di
energia tra i livelli vicini di quella parte dello spettro sia
sufficientemente piccola.
--
Davide Giovanni Maria Salvetti
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Received on Mon Jun 11 2001 - 15:54:52 CEST