Re: dubbio sulla quantizzazione dell' energia

From: Giorgio Pastore <pastgio_at_univ.trieste.it>
Date: Tue, 12 Jun 2001 09:28:27 +0000

Valter Moretti wrote:
>

> Secondo me e` la scatola l`approssimazione e non il continuo.
> Puoi fare benissimo i calcoli con tutto lo spazio e vedi
> che lo spettro e` continuo come dice Adriano.
> La scatola e` solo uno dei tanti modi per "regolarizzare"
> la teoria quando ce n'e` bisogno e nel caso della particella
> libera non ce n'e' proprio bisogno.

Valter, dici cose giuste ma guardi il mondo ( la MQ) dal punto di vista
di chi si occupa di alte energie e quindi pensi immediatamente a
particelle nello spazio libero ( infinito ?) come "l' unica realta'". Ci
sono invece tante situazioni, a partire dalla descrizione di particelle
o quasi-particelle in sistemi macroscopici in cui e' ovvio che la vera
approssimazione e' "il limite continuo".

 Ovviamente un' ottima approssimazione, ma pur sempre un'
approssimazione. In questi casi, quello che tu consideri "catafalco",
come il dover dimostrare l'indipendenza asintotica dalle condizioni al
contorno oppure come vengono recuperate proprieta' di invarianza, sono
passi cruciali per capire perche' e in che misura l' "approssimazione"
permette di fare affermazioni verificabili in laboratorio.

Non dimenticherei che molte delle tecniche di base di cui sopra sono
nate e state rodate sul problema della radiazione di corpo nero che,
sperimentalmente puoi realizzare in modo rigoroso solo con una scatola *finita*.

Ciao

Giorgio
Received on Tue Jun 12 2001 - 11:28:27 CEST

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