Re: Del Secondo Principio della Termodinamica.
> Cioe` assumi che gli altri principi della fisica siano effettivamente
> principi e
> dati questi dimostri che vale il secondo principio?
> Oppure introduci un altro postulato al posto del secondo principio e
> dimostri che la nuova serie di postulati ci fornisce il secondo principio?
Ancora non sono riuscito, purtroppo, a formulare con coerenza matematica la
mia visione del mondo, quindi cercher�, pi� che dare risposte di fornire la
scala operativa sulla quale sto' lavorando (cosi' che mi si possa dire
guarda che in quel verso non vai da nessuna parte, la teoria tal dei tali
dice il contrario, etc..).
L'unico principio che acceto e' l'esistenza, ovvero, noi esistiamo.
In base a questo voglio riuscire a dimostrare che il cosmo deve
obligatoriamente essere cosi' ed in modo simile che, qualunque altro "modo
di esistere" debba essere simile al nostro.
So di parlare di metafisica piu' che di fisica, ma questo varra' col
seguito, sono molto piu' deduttivo che induttivo.
> Ritornando alla derivazione del secondo principio....
> Dove e` questa derivazione? Mi sembra che tu dica:" il secondo principio
> non e` un principio perche` se no non esisteremmo" cioe` esistenzasecondo
principio. Chiedo scusa ma allora anche il primo principio della
> dinamica non e` un principio. Per di piu` tu stesso accenni alla
> possibilita` di una esistenza con un secondo principio invertito.
> Dunque esistenza non necessariamente = secondo principio.
Quello che voglio dire e' che se l'universo fosse stato all'inizio un grande
computer inserito in "random", non avrebbe dato vita a niente finche' non
fosse uscito, anche casualmente, il secondo principio o il suo opposto, ma
dal punto di vista antropomorfo, poich� la nostra struttura mentale di
esseri termodinamici complessi sfrutta il principio stesso nei suoi processi
mentali, il mondo ci sembrerebbe identico in entrambi i versi e quindi
2-principio=anti-2-principio.
> Chiedo scusa ma allora anche il primo principio della dinamica non e` un
principio.
Lo e' ancora di meno, usando una versione meccanica della termodinamica e'
deducibile dalla conservazione dell'energia.
> Vorrei se possibile che tu esponessi la tua idea nei termini che ho posto
> io all`inizio della mail cioe`:
> 1) Ricavi il 2 principio dagli altri principi
> 2) Assumi un altro principio (magari piu` generale) al posto del secondo e
> da qui derivi il secondo principio.
Ti mostro la scala:
Esistiamo.
Esistere e' percepire.
Per la percezione e' necessario il tempo.
Il tempo e' un verso preferenziale della natura.
Questo verso e' indicato dal degrado.
Quindi: Esistiamo ---> esiste il degrado.
N.B. Quando parlo di tempo, parlo di tempo soggettivo e non di spazio-tempo
relativistico.
Ora pongo una domanda: Si puo' parlare di "quanti" di entropia, ovvero,
esiste una quantita' minima di disordine?
Grazie a tutti, sorry per il POST un po' lungo.
RedBoy.
Received on Mon Jun 11 2001 - 10:33:34 CEST
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