Re: Il potere della matematica
Il giorno martedì 26 aprile 2022 alle 15:15:02 UTC+2
Elio Fabri ha scritto:
> Non commento le tue opinioni, perché - come sai bene - non ti ritengo
> assolutamente qualificato per parlare su questi argomenti.
Neanch'io, però non poco di quel che scrive "parmi" corrispondere a ciò
che m'è venuto da pensare. Mi stupisce però che tu non abbia da dire nulla
sulla questione "tempo": secondo Smolin nella fisica corrente il tempo
non esiste (nonostante tutti i "t" delle vostre formule) e questo in questi
NG è sempre stato considerato eresia. Cosa penso io a te non interessa,
ma per me il tempo NON esiste perchè non è altro che il divenire della
natura, lo stesso motivo che induce Smolin ad affermare che il tempo
esiste :-)
> Però voglio ringraziarti per avermi dato modo di leggere quell'epilogo
> di Smolin, che in molti punti sottoscrivo parola per parola.
> (Anche se leggere sulle tue foto fa venire il mal di mare :-( )
sono foto, ho rotto lo scanner piano (dicono che ora non si trovano o
che costa un occhio per colpa di Putin di Taiwan e cazzate del genere)
m'avevano messo sul telefonino un traduttore OCR, dopo un po'
hanno chiesto soldi (e mi sono incazzato): siano stramaledetti gli
informatici moderni assieme agli economisti e ai governanti.
> E' la prima volta che vedo scritte nero su bianco idee che ho in testa
> da moltissimi anni:
> Che la gran parte dei tentativi di superare le attuali difficoltà
> della fisica teorica sono male impostate, in sostanza per mancanza di
> fantasia o di coraggio.
Smolin (come Rovelli suo ex-compare, che però apprezzo molto meno)
afferma che non si devono mettere in discussione le teorie accettate dalla
vostra comunità e quindi si limita alla MQ
E se il problema fossesse antecedente?
E se avesse avuto più ragione Faraday di Maxwell?
> Oggi nessuno è capace di pensare *fuori* di teorie nate un secolo fa.
E' difficile trovare un bel porcino seguendo il sentiero tracciato nel bosco.
> Solo su un punto Smolin sbaglia, secondo me: nel pensare che potrà
> dedicarsi a queste ricerche quando andrà in pensione (se non c'è già
> andato).
> Non si rende conto che è già troppo vecchio. Heisenberg nel 1925 aveva
> 24 anni scarsi; Einstein nel 1905 ne aveva 26 e nel 1915 era arrivato
> a 36.
Fin che c'è vita c'è speranza: tre anni fa avevo sciatiche ricorrenti e m'ero
convinto d'essere finito. Poi ho cominciato a lavorare di badile
(gradualmente, senza esagerare) e ho scoperto che dipendeva dalla
muscolatura atrofizzata. Vabbè, magari domani schiatto, ma mi pare
d'essere rinato. Chissà se il metodo funziona anche con la zucca?
Received on Tue Apr 26 2022 - 19:59:36 CEST
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