Re: Interpretazione Principio Antropico

From: Valter Moretti <vmoretti2_at_hotmail.com>
Date: Sat, 18 Sep 2010 04:57:43 -0700 (PDT)

On 1 Set, 20:56, none <a..._at_a.a> wrote:
>
> Grazie delle informazioni. Ora ho un ulteriore argomento a favore
> dell'IPOTESI dell'esistenza di un creatore, visto che la scienza non sa
> ancora molto del perch� alcune costanti fisiche abbiano quel valore ,non
> sa se sia possibile concepire un mondo in cui le costanti fisiche
> abbiano un valore diverso e non sa nemmeno le ragioni profonde che
> legano certe grandezze a una costante quindi l'ipotesi di un creatore
> che abbia stabilito un certo valore per le costanti � plausibile fino a
> quando la scienza non sapr� esprimersi in proposito.

Non vedo il legame logico. Mi sembra che tu stia solo rinominando il
problema e niente di pi�, che tu lo voglia chiamare creatore o strega
bacheca � uguale.
Preciso meglio: immagino (ma potrei sbagliarmi) che per creatore tu
intenda un essere prima di tutto personale e poi magari anche morale
ecc ecc. Se � cos� non vedo alcun modo per passare dall'affermazione:
"visto che la scienza non sa
> ancora molto del perch� alcune costanti fisiche abbiano quel valore ,non
> sa se sia possibile concepire un mondo in cui le costanti fisiche
> abbiano un valore diverso e non sa nemmeno le ragioni profonde che
> legano certe grandezze a una costante"
ALLORA
tutto � stato creato da un creatore personale morale ecc...

Se togli gli attributi "personale, morale,..." allora "creatore" �
solo un tappabuchi al problema.
Ciao, Valter
Received on Sat Sep 18 2010 - 13:57:43 CEST

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