Re: Elettronica e MQ

From: Mauro D'Uffizi <duffizi_at_interfree.it>
Date: Sun, 13 May 2001 15:25:10 +0200

"Gianni Comoretto" <comore_at_arcetri.astro.it> ha scritto nel messaggio
news:3AF690EE.50C49A5C_at_arcetri.astro.it...

Ho preferito far rispondere direttamente il ragazzo di cui sopra:

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> Ti assicuro che senza MQ del funzionamento dei transistor, ma anche
> solo
> dei diodi, ne capisci molto poco. Capisci COME funzionano, ma
> solo fino ad un certo punto PERCHE'. Sto lavorando in questo momento
> assieme ad un ingegnere per progettare circuiti integrati a microonde,
> e lui la MQ (pratica, quella che serve a fare i conti) la sa molto
> piu'
> di me che sono fisico, perche' la usa in continuazione.

Incuriosito da questo eterno dibattito secondo il quale il computer sarebbe
una diretta applicazione della MQ, sono andato a riprendere i miei appunti
sul funzionamento delle giunzioni PN.
Mi risulta che il funzionamento di tale giunzione sia spiegato mediante due
correnti:
La corrente di diffusione dovuta essenzialmente al drogaggio diverso, e la
corrente di deriva, provocata da un campo elettrico applicato alla
giunzione.
La corrente di diffusione � essenzialmente proporzionale al gradiente della
concentrazione dei droganti, quella di deriva � null'altro che la legge di
ohm in forma locale.
Non vedo cosa possa entrarci tutto ci� con la MQ, a meno che non si
riferisca alla teoria delle bande di conduzione.

> Naturalmente uno pu� cavarsela, per la maggior parte delle
> applicazioni,
> con ua teoria semplificata, in cui la MQ entra ma e' "incapsulata" in
> una descrizione di alto livello, un po' come fanno i chimici, che
> usano un sacco di concetti derivati dalla MQ senza accorgersene.

....certo certo, come no...

> Anzi, in quei casi usare la MQ e' controproducente, troppo complicata
> per cavarne le gambe. Meglio una descrizione approssimata, ma
> trattabile.

No. La MQ, con i transistor e le giunzioni PN non c'entra una beneamata.
Almeno c'entra nella misura con la quale c'entra nella legge di Ohm.
Anche nei transistor a MOS, non mi risulta che abbia dovuto sapere qualcosa
di MQ per comprenderli, studiarli, usarli.
Se poi si vuole discutere peregrinamente di come tutto c'entri con una
teoria che peraltro reputo molto azzardata, passi, ma sono discussioni senza
senso, che ho sentito fare solo da fisici che, non dovendo utilizzare le
teorie che costruiscono, si dilettano in simpatici massaggi mentali, per
complicare tutto quello che di semplice � stato costruito dalla natura.
"Dio non gioca ai dadi"

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Ciao, Mauro.
Received on Sun May 13 2001 - 15:25:10 CEST

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