Re:Un buco nella conoscenza della dinamica elementare?
intervengo nel dibattito sulla cicloide con un contributo concreto :
Luciano Buggio ha posto la questione seguente:
>Ma la mia domanda sulla cicloide � una domanda dinamica, non cinematica:
>Qualcuno pu� indicarmi uno scritto da cui risulti che la cicloide � la
>traiettoria di un punto su cui agisce un vettore rotante?_
premetto che sono ingegnere e che durante il mio corso di studi non ho mai
trovato cenno alla cosa in questione. se di cicloide si parlava, lo si
faceva dal punto di vista squisitamente cinematico.
ho controllato accuratamente (per ora...)nei seguenti volumi di meccanica
razionale:
1) Carlo Cercignan "Spazio, Tempo, Movimento" Zanichelli 1994
2) Giovanni Gallavotti "Meccanica Elementare" Boringhieri 1986
3) Giorgio Ferrarese "Lezioni di Meccanica Razionale" vol1 Pitagora Editrice
Bologna 1980
4) Giorgio Ferrarese "Lezioni di Meccanica Razionale" vol2 Pitagora Editrice
Bologna 1980
5) Mauro Fabrizio "Introduzione alla Meccanica Razionale" Zanichelli 1994
6) Bruno Finzi "Meccanica Razionale" vol1-cinematica e statica Zanichelli
1981
7) Bruno Finzi "Meccanica Razionale" vol2- dinamica Zanichelli 1981
8) Tullio Levi-Cita Ugo Amaldi "Lezioni di Meccanica Raz." parte prima
Zanichelli 1991, ristampa dell'edizione del 1929
8) Tullio Levi-Cita Ugo Amaldi "Lezioni di Meccanica Raz." parte seconda
Zanichelli 1991, ristampa dell'edizione del 1929
ebbene in nessuno di questi testi si fa cenno al fatto che la traiettoria di
un punto materiale soggetto ad una forza di modulo costante che ruota con
velocit� angolare costante percorre una cicloide.in alcuni di questi testi
la cicloide non � neppure nominata.
pi� in dettaglio:
in 3) se ne parla a pg 167, trattando i moti rigidi piani, quindi se ne
parla dal pt di vista cinematico. nessun cenno comunque neanche
all'accelerazione del punto, che � pur sempre un fatto cinematico;
in 5) se ne parla a pg 55, sempre dal pt. di vista cinematico. anche qui
nessun cenno all'accelerazione.
in 6) se ne parla sempre in cinematica a pg 169, dove si discute anche
l'epicicloide. nessun cenno al vettore accelerazione
in 7) si cita il pendolo epicicloidale a pg 198. cenni anche alla prorpiet�
di brachistocronia
in 8) se ne parla a pg 268, trattando i moti rigidi piani come caso limite
dell'epicicloide (sempre cinematica e sempre nessun cenno al vettore
accelerazione). belle le costruzioni 'old style' del centro di curvatura e
dell'evoluta della cicloide;
ovvio che questo bestiario sia alquanto incompleto, ma mi sembra comunque un
buon campione, considerato che contiene sia testi moderni e orientati al
'pratico' che testi classici. se avr� tempo comunque dar� un'occhiata anche
a dei testi di fisica.
devo dire che da ingegnere questo 'buco', perch� a questo punto mi sembra
che sia giusto chiamarlo cos�, mi stupisce non poco, se non altro perch� mi
sembra abbastanza naturale chiedersi quali siano le sollecitazioni a cui �
sottoposto un punto solidale ad una ruota...
non che il problema non sia banale, anzi � banalissimo da un pt di vista
analitico. ma il mio senso fisico sta ancora facendo a pugni con la
dimostrazione analitica :-)
saluti a tutti
Felice Andrea Pellegrino
Received on Wed May 02 2001 - 20:38:37 CEST
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