Re: Orologio Comune Globale

From: Antonio Iovane <iovane_at_tin.it>
Date: Wed, 02 May 2001 22:16:35 GMT

On Sun, 29 Apr 2001 11:52:57 +0200, "Sub-Zero" <cfibbi_at_inwind.it>
wrote:

>Ciao, scusa se prendo un po' a casaccio dal tuo articolo, ma, pescando
>appunto a caso, mi sono accorto che alcuni fenomeni che hai indicato, si
>possono facilmente spiegare in altro modo, ti faccio degli esempi:
>
>> compressore, ecc.). Sentirete che il rumore e' come fluttuante.
>
>Si chiamano battimenti
>...............
>>ancora battimenti.
>
>> Idem il rumore di fondo degli amplificatori audio.
>
>interferenze dovute all'induzione elettrica di qualche componente o dei fili
>elettrici

ciao,

riprendo per non venir meno allo scopo iniziale del post, che era di
diffondere la conoscenza del fenomeno.
Ho sbagliato nel titolo, in quanto "orologio" suggerisce cadenze
regolari.
In effetti l' orologio di cui parlo batte il tempo in una maniera del
tutto irregolare. L' ho chiamato orologio perche' "coordina" la
simultaneita' (tra i vari "sensori") dei fenomeni che ho menzionato.
Non so se sono stato chiaro: le fluttuazioni del rumore tra due
qualsiasi degli apparati citati sono simultanee ed in fase, anche se
la frequenza e' variabile.
E' a questo semplice test che volevo invitare.
Con un po' di pazienza e pochi attrezzi (magari la scheda audio del
PC, con input stereo) potrete ottenerne una evidenza strumentale.
Io ho usato sia apparecchiature analogiche che digitali.
Ma non sono necessari strumenti: evidenze marcate, non suscettibili di
soggettivita', si possono facilmente ottenere. In generale, piu'
grandi le masse coinvolte, piu' marcato il fenomeno.
Il fenomeno e' talmente palese che lo scetticismo non resistera'
molto.
Poi si potra' discutere molto, ma prima occorre che abbiate il
coraggio di dire di aver fatto la prova con esito negativo o positivo,
senza mentire.
Ho postato un messaggio su questa faccenda per la prima volta il 2
febbraio scorso in un gruppo di discussione chiuso in cui ci sono
circa 50 studiosi di 4 continenti (anche italiani). Perche' ne faccio
parte non e' necessario discutere ora.
Ripeto: qui volevo diffondere la conoscenza del fenomeno; ecco perche'
ho ripreso.
Stasera ho letto qui ed altrove alcuni posts su "suoni del big bang";
non avevo letto Repubblica, ma vi sfido a trovare accenni a questi
concetti in date anteriori al 2 febbraio. Io, comunque, non ho mai
correlato al big bang i fenomeni descritti: mi sembra semplicistico.

A te, Sub-Zero, la palla per spiegare come un diapason, che produce
una oscillazione sostanzialmente pulita (sinusoidale), possa produrre
dei battimenti (per tua informazione, sappi che ho evidenza
strumentale anche con il diapason, sia "puro", sia tenuto in
oscillazione permanente da un circuito di feedback).

Inutile dire che ho fatto una quantita' enorme di tests, anche per
escludere modulazioni sulle linee elettriche.

Devo avvertirvi che il segnale non e' regolare, e talvolta troppo
veloce per poter essere distinto ad orecchio.

Colgo l' occasione per ricordare la correlazione con i pendoli.

Perche' non una "peer reviewed paper" ?
Rigettate due "enquiry" !!!
No comment.

Ciao,
Antonio Iovane
Received on Thu May 03 2001 - 00:16:35 CEST

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