Paola Pannuti wrote:
> Mi puoi dare qualche spiegazione in piu' in proposito, per favore?
Se sovrapponi due onde elm a due frequenze diverse nel vuoto (o in un
mezzo lineare) ottieni due onde elm e basta, niente battimenti. Questo
perche' se il sistema di trasmissione e` lineare, hai una
sovrapposizione dei campi e ognuan delle due onde e` indipendente
dall'altra. Esattamente come, con un parallelo matematico, facessi
SIN(omega1 t)+SIN(omega2 t) e lo mettessi in una funzione lineare (o
anche una eq. diff lineare): all'uscita avresti ancora una funzione
combinazione lineare dei due seni, eventualmente di ampieza diversa, con
fase variata, ma neinte frequenze diverse dalle due originali.
Se invece fai passare le due onde elettromagnetiche in un mezzo non
lineare (nel quale ad esempio il risultato dipende da una qualche
potenza del campo incidente, ad esempio un quadrato) allora come
risultato ottieni un segnale che ha ancora le due frequenze originali,
ma anche frequenze del tipo n*omega1 + m*omega2 con n ed m interi, anche
negativi (ci sono alcune limitazioni su n e m, e complicazioni dovute al
fatto che le onde elm sono campi vettoriali, ma l'idea base e` quella).
Un mezzo "naturale" con comportamento non lineare mi pare sia la
ionosfera, in cui si sono osservati fenomeni di battimento generati da
trasmettitori radio in onde corte.
Nei ricevitori radio si fa appunto qualcosa del genere: si mescolano il
segnale in arrivo con un segnale locale in un dispositivo non lineare
(mixer) e si ottiene la frequneza differenza che poi viene amplificata.
E adesso un passo verso l'acustica: in acustica due note di frequenze
vicine generano un battimento. L'aria e` un mezzo lineare: e` l'orecchio
che genera i battimenti perche' ascolta l'ampiezza del segnale acustico.
E per sentire l'ampiezza bisogna fare una qualche operazione non lineare
(guardare il picco, l'inviluppo, la potenza...).
La misura di ampiezza avviene solo a bassa frequenza: se la differenza
di frequenza e` troppo grande, non si verifica piu` il battimento (anche
se ci sono ancora altri fenomeni non lineari, ad esempio il basso
acustico, un registro dell'organo in cui si mette ad esempio un suono a
100Hz, uno a 150Hz e si sente un suono a 50 Hz. Stesso fenomeno del
terzo suono nel violino studiato da Paganini, mi pare).
Ciao
> Aber kann man fragen, hoffentlich... ;-)
Aber gewiss!
--
Franco
Wovon man nicht sprechen kann, dar�ber mu� man schweigen.
(L. Wittgenstein)
Received on Fri May 04 2001 - 23:29:04 CEST