Re: Costanti fondamentali.

From: Mauro D'Uffizi <duffizi_at_interfree.it>
Date: Mon, 30 Apr 2001 19:19:50 +0200

"Lorenzo Lodi" <lodilory_at_tiscalinet.it> ha scritto nel messaggio
> quindi anche oggi coesistono misure estremamente precise (es. misure di
> tempo) e altre molto incerte (costante di Hubble e parametri cosmologici,
> per es.)

> Se invece volevi proprio sapere qual'e' la piu' precisa misura
sperimentale
> di pi greco non lo so, e non credo ci siano mai stati grandi sforzi in tal
> senso, non da Archimede in poi, comunque.
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Per il pigreco il senso era proprio quello della verifica sperimentale, tra
l'altro il valore teorico � quello per uno spazio piatto, di tipo Euclideo,
ed una conferma sperimentale potrebbe far luce sulla reale curvatura.
Sono altres� convinto che la misura sperimentale offra grandi difficolt�,
visto che si dovrebbe usare lo stesso metodo per misurare la circonferenza
ed il diametro, e prevedo che difficilmente si potrebbe superare la
precisione di un metro a fettuccia.
L'ideale sarebbe farlo con la luce, ma mentre per il diametro sarebbe di
facile esecuzione, convincerla poi a percorrere un cerchio perfetto credo
sia piuttosto complicato.

Che le misure di tempo fossero estremamente precise lo prevedevo visto che
si parlava gi� da tanto di orologi atomici in grado di sbagliare un secondo
ogni qualche miliardo di anni.

Nel caso del momento magnetico dell'elettrone, almeno dall'illustrazione di
Feynman, credo invece che si dovrebbero misurare con estrema precisione il
campo magnetico, la velocit� dell'elettrone e l'angolo di uscita.
( acc. chi ha rubato la calcolatrice di Windows?, nel vecchio computer
c'era).
Comunque a braccio, se decido di misurare l'angolo con un sestante, sto
sicuramente sotto le sei cifre significative, e gli errori si sommano.

Mi pare strana una simile precisione.

Ai miei tempi ricordo che parecchie costanti fondamentali apparivano sulle
tabelle con 6 o 7 cifre significative seguite da + o - qualcosa.
La domanda ancor pi� esplicita � quanto vi � di sperimentale in tale
misurazione e quanto invece le eventuali teorie abbiano influito sulla
determinazione sperimentale.
Lo so, sono fatto male, ma non do mai nulla per scontato.

Ciao, Mauro.
Received on Mon Apr 30 2001 - 19:19:50 CEST

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