Re: quando si fulminano le lampadine?
"riccardo" <paciriccardo_at_libero.it> wrote in message
news:212Z171Z169Z144Y988827399X27451_at_usenet.iol.it...
> mi piacerebbe ricevere una spiegazione sul perch� le lampade ad
> incandescenza si fulminano al momento della loro accensione e
raramente
> durante il servizio. grazie.
Tento di spiegarlo cosi':
Il tungsteno, alla temperatura di esercizio di una comune lampadina,
evapora anche se lentamente.
Il filamento di una lampadina e' costruito, come qualsiasi cosa, con
piccole variazioni di spessore.
Dove la sezione e' minore si ha maggiore densita' di corrente, maggior
calore prodotto, minore superficie di irraggiamento quindi temperatura
piu' alta.
Dove la temperatura e' piu' alta, la velocita' di evaporazione sara'
piu' alta restringendo ulteriormente la sezione e cio', anche se si
lascia la lampada accesa, fino alla fusione quindi alla "bruciatura"
della lampada.
La resistivita' del tungsteno varia da temperatura ambiente a
temperatura di esercizio di quasi 100 volte (vado a memoria). Comunque,
all'accensione, la corrente che passa e' molto superiore a quella
nominale finche' (frazione di secondo) la temperatura del filamento non
si stabilizza.
Fin qua tutto vero.
Azzardo ora l'ipotesi della maggiore probabilita' di "bruciatura"
all'accensione:
La zona sottile (quella evaporata piu' in fretta che quindi brucera')
ha una costante di tempo termica piu' breve (avendo una massa minore)
del resto del filamento. Durante il transitorio di accensione essa
raggiunge la temperatura alta piu' in fretta e, siccome la resistivita'
del resto del filamento e' ancora bassa e la corrente supera quella
nominale, la parte stretta tende a superare la temperatura che
raggiungerebbe "a regime". Quando questa sovratemperatura raggiunge
quella di fusione....
Spero di avere azzeccato
Saluti
Mino Saccone
Received on Thu May 03 2001 - 13:53:36 CEST
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