Re: consistenza della materia.
> Su che basi affermi questo?
Ciao, grazie per avermi risposto. Affermo questo in base a una
considerazione che, data la mia incompetenza in fisica, potrebbe risultare
banale. Noi siamo fatti di un tipo di materia che segue determinate leggi
fisiche, e siamo circondati da altri tipi di materia che seguono le stesse
leggi fisiche, quindi abbiamo un primo punto da cui partire. Ora data la
natura della materia le leggi fisiche adottate saranno diverse a seconda del
caso: quindi i solidi, o ci� che a noi sembra solido, si comporter� in un
certo modo, ci� che a noi sembra liquido si comporter� in un altro modo e
cos� via. Io dicevo che a noi la materia appare come �, ovvero consistente,
perch� siamo stati 'costruiti' - scusa il termine - in modo da vederla cos�;
o meglio, vediamo ci� che � solido perch� i nostri sensi ce lo fanno vedere
cos�. Ma tu prova ad immaginare se fossimo stati fatti di acqua o meglio (o
peggio) di aria; nel primo caso il mare ci sarebbe sembrato un muro
impenetrabile, un p� come i muri di cemento armato, nel secondo caso
addirittura l'aria che ora respiriamo sarebbe per noi diventata un ostacolo.
E' ovvio che pi� che fisica qui si sta facendo filosofia, ma...pensandoci un
attimo, � possibile che esistano forme di vita che per differenze
strutturali noi non incontreremo mai?
E anche: � possibile che esistano veramente mondi paralleli a noi
completamente 'invisibili'?
Ciao, spero di essere stato chiaro.
Received on Wed Apr 25 2001 - 23:39:57 CEST
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