Buongiorno, Algol ha scritto:
> Ricordo che da piccolo la mia professoressa di ed. tecnica mi diceva che
se
> noi osserviamo le luci delle case a grande distanza, queste appaiono
> intermittenti a causa della luce alternata che � utilizzata nelle case;
[cut]
La luce emessa dalla lampadina a incandescenza e' modulata a 100 Hz dalla
corrente alternata a 50 Hz che attraversa il filamento, ma l'occhio umano
non e' in grado di seguire cosi' rapide variazioni dell'intensita' che
soggettivamente sembra rimanere costante.
Per dimostrare l'esistenza di queste oscillazioni dell'intensita' luminosa
si puo' utilizzare un disco stroboscopico, ad es. uno di quelli di cui erano
dotati alcuni giradischi per LP.
La corretta spiegazione per l'ammiccare delle luci lontane penso che sia
quella che hai dato, e cioe' le variazioni casuali dell'indice di rifrazione
nel mezzo interposto tra sorgente e osservatore.
Ciao
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Giorgio Bibbiani
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Received on Sat Apr 21 2001 - 13:16:31 CEST