Buongiorno,
"Luciano Buggio" ha scritto:
[cut]
> Il secondo principio della Dinamica, nel precisare che F=ma, sottintende
> che la direzione della forza non cambi.
> E se si generalizza facendo cambiare nel tempo tale direzione?
> Il modo pi� semplice di farlo � far ruotare il vettore su di in piano a
> velocit� angolare costante: � quanto si ottiene con un impulso iniziale di
> coppia (dal momento in cui si disattiva la coppia).
>
> La domanda � quindi:
> >Quale traiettoria descrive un punto materiale soggetto ad una forza
> rotante su di un piano a velocit� costante?<
[cut]
In realta' il secondo principio della dinamica non pone alcun vincolo sui
valori che la forza F puo' assumere nell'equazione F = m*a (F ed a sono
vettori, m e' scalare), F puo' quindi liberamente variare in intensita',
direzione e verso al trascorrere del tempo.
Supponiamo che la forza F di intensita' costante ruoti in un piano con
velocita' angolare costante omega, e che in un certo sistema di riferimento
inerziale il punto materiale abbia velocita' iniziale v0 (vettore) ad un
tempo t0; il valore della forza non varia al cambiare del riferimento
inerziale, mentre cambiando riferimento possiamo far assumere a v0 qualsiasi
valore.
Ci conviene scegliere quindi un sistema di riferimento in cui la descrizione
del moto risulti particolarmente semplice, uno in cui la velocita' al tempo
t0 sia ortogonale al vettore F0 (forza all'istante t0), ed abbia intensita'
uguale a quella di F0 divisa per m e per omega.
Si riconosce facilmente che in questo riferimento il moto del p.m. e'
circolare uniforme, e la sua traiettoria una circonferenza.
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Giorgio Bibbiani
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Received on Mon Apr 09 2001 - 18:14:18 CEST