Un nuovo principio della dinamica (CSFRF)

From: CSFRF <godone_at_masterweb.it>
Date: Thu, 29 Mar 2001 02:12:43 +0200

Post aggiornato.

Il Centro Studi Fisica Riviera dei Fiori continua il suo
''discorso'' dichiarando di essersi preso la liberta' di mettere
a punto un nuovo principio della dinamica: ovviamente sara'
il Quarto. E' quindi normale, anzi piu' che giusto, che tale
novita' ''raggiunga'' tutti i potenziali fruitori.

Si spera che il nuovo principio della dinamica venga accolto
bene dai frequentatori del presente NG, confidando nella loro
intelligenza e nella loro apertura mentale.

Si da' il caso che grazie a tale novita' e grazie pure ovviamente
a quello che e' il suo corollario, diventi possibile indagare in
modo nuovo ed utile sulla realta' fisica di base e sul mondo
fisico in genere. Il Quarto principio della dinamica e' una
estrema sintesi e costituisce un preciso punto di riferimento
realizzato con l'idea di sconfiggere l'attuale stato di grande
disorientamento esistente nel mondo della fisica di base.

Il nuovo principio della dinamica permette di dare a Cesare
quel che e' di Cesare, in altre parole ''rende giustizia'' alle
unita' di base, le quali, a causa del fatto che non sono
percepibili direttamente, sono state regolarmente ignorate.
Questa particolare anomala omissione, accompagnante da
sempre la scienza moderna e nascostamente nata con la
medesima, e' purtroppo incredibilmente rimasta tale sino a
giungere ai nostri giorni; cio', oltre tutto, malgrado da circa
un secolo sia nata la fisica delle particelle.

Secondo il CSFRF la logica del macroscopico, vale a dire il
comune modo di inquadrare la realta', puo' essere
ragionevolmente e tranquillamente estesa anche al mondo
delle particelle elementari sino a spingersi ai costituenti ultimi
della materia e farli propri.

Visto che i costituenti ultimi della materia non sono percepibili
direttamente in alcun modo, dovremo necessariamente
assegnare ai medesimi dei ''connotati'' presi a prestito dal
mondo del quotidiano.

E' bene precisare che gli elementi costitutivi della materia
non possono essere percepiti direttamente in alcun modo a
causa delle loro dimensioni estremamente ridotte: e questo
gia' esaurirebbe la questione, ma, ancora prima, perche'
dipende dalla natura delle cose.

Chi l'ha detto, che delle unita' di base, vale a dire dei costituenti
ultimi della materia, non si possano conoscere alcune delle loro
piu' importanti proprieta' semplicemente indagando in modo
nuovo sulle medesime e sulla realta' fisica in genere?
E tutto cio' nell'assoluto rispetto del metodo galileiano? ... tenuto
conto ovviamente del fatto che il metodo galileiano, al pari di
ogni altro ''strumento'', presenta dei precisi limiti, simili, questi
ultimi, a quelli tipici del mondo dei sensi.

Grazie al nuovo principio della dinamica sara' possibile far luce
sulle molte questioni controverse reperibili nel bagaglio della
conoscenza scientifica contemporanea. Tanto la fisica, come
l'astrofisica, potranno ricavare dalle nuove tecniche di indagine
della natura nuova linfa vitale e potranno cosi' essere sconfitti
tanti equivoci ed incongruenze.

Ecco ora il...

                QUARTO PRINCIPIO DELLA DINAMICA
                -------------------------------------------------------

'' Ogni possibile movimento di ogni possibile corpo e' dovuto
al costante moto dei suoi elementi base, i quali sono
continuamente sostituiti da sempre nuovi elementi base che
arrivano ordinatamente dallo spazio e al medesimo poi
ritornano''.

Gian Piero Godone - Emidio Molinari - Bruno De Filippo

------------ Centro Studi Fisica Riviera dei Fiori ---------------


''Solo coloro che sono abbastanza folli da pensare di poter
migliorare il mondo... ...lo migliorano davvero''.
Received on Thu Mar 29 2001 - 02:12:43 CEST

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