Re: esercizio di cinematica

From: Giorgio Bibbiani <bibbian_at_tin.it>
Date: Mon, 26 Mar 2001 17:52:00 GMT

Salve,

massimo <magicmax74_at_katamail.com> wrote in message
[cut]
> un'auto che si schianta contro un altra auto esattamente uguale
> che viaggia alla stessa velocit�, sulla stessa direzione ma con verso
> opposto subisce un danno pari o doppio a quello che subisce un'altra auto,
> uguale alla precedente, che si schianta contro un muro disposto
> perpendicolarmente all'auto e considerato non sfondabile (ad esempio una
> montagna) ed incapace di assorbire energia?
> A mio parere la risposta �:
> uguale (l'energia dissipata nel primo scontro � 1/2 mv quadro e viene
> assorbita completamente dalla macchina mentre nel secondo scontro
l'energia
> � doppia: 1/2mv quadro per ogni singola macchina in gioco da ripartirsi
> equamente tra le due macchine).
> ad ogni modo in molti mi hanno contestato
> questa risposta portandomi queste due motivazioni:
> 1: il danno subito da
> un auto che si schianta contro un'auto uguale ferma � ovviamente inferiore
> ad un danno subito da questa stessa auto quando si schianta mentre l'altra
> auto � in movimento (NB in questo risposta per� si considera al posto di
un
> muro un'auto, capace cio� di assorbire energia).
> 2: il danno subito da un
> auto che si schianta contro un muro � ovviamente inferiore al danno che
> subirebbe quell'auto se il muro si muovesse verso di lei. (NB in questo
> caso non � stato considerata l'energia cinetica del muro che si muove che
> essendo la massa decisamente superiore � decisamente superiore
[cut]

Come prima approssimazione direi che l'urto contro un muro impenetrabile e
immobile equivalga all'urto contro un'altra auto uguale che si muova con
velocita' uguale e opposta, in pratica perche' i due urti fossero
esattamente equivalenti occorrerebbe che la seconda auto si comportasse come
una immagine speculare della prima, ad es. una "guida a sinistra" si
trasformerebbe in una "guida a destra", e comunque nella realta'
intervengono tanti altri fattori, ad es. un urto tra due auto non e' mai
esattamente frontale ecc..
Al punto 1 hai gia' dato la corretta risposta, ovverosia che l'urto contro
un'auto inizialmente ferma e' certo meno dannoso dell'urto contro un muro di
grande massa fermo, per il punto 2 si puo' dire che in prima approssimazione
cio' che conta e' la velocita' relativa di auto e muro, trascurando per es.
il fatto che in un caso (auto in moto, muro fermo) le ruote dell'auto sono
in moto rispetto all'auto e nell'altro (auto ferma, muro in moto) no, e
cosi' via.
Osservo ancora che capisco cosa voglia dire un danno "pari", non capisco
cosa sia un danno "doppio", se non dici come si misura il danno!

Giorgio Bibbiani
Received on Mon Mar 26 2001 - 19:52:00 CEST

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