Re: Calcolo della costante di gravitazione universale (G)

From: Giorgio Bibbiani <giorgiobibbiani_at_TIN.it>
Date: Thu, 23 Jun 2022 16:07:27 +0200

Il 21/06/2022 08:08, af44..._at_gmail.com ha scritto:
>
> Einstein ci ha insegnato che la gravità non è una forza ma è una particolare geometria dello spazio-tempo dovuta alla presenza di una massa o
> meno.

Io direi che secondo la RG il fenomeno (gravità) dipende dall'ambiente
ed ente fisico (geometria dello spaziotempo) in cui il fenomeno avviene,
comunque, dato lo scopo, nel seguito basta fare ragionamenti basati sulla
meccanica classica.


> L'esperimento con la bilancia di torsione di Cavendish fu fatto misurando l'angolo che si formava con l'attrazione tra due sfere poste alla
> distanza di 1m ed aventi massa di 1kg.

Sopra fai riferimento a una _definizione_ ideale della costante gravitazionale,
piuttosto che all'esperimento reale di Cavendish...

> Questo esperimento naturalmente fu eseguito sulla Terra dove esisteva un certo valore di distorsione dello spazio-tempo dovuto per l'appunto
> alla massa della Terra.
>
> Chiedo se l'esperimento fosse stato eseguito sul Sole che ha una massa notevolmente maggiore e che quindi provoca una differente distorsione
> (leggi gravità) dello spazio-tempo, il risultato sarebbe stato uguale ? il valore di (G) sarebbe stato ugualmente 6,67259*10^-11 (N*m^2)kg ?

Nei 2 casi, idealmente a parità di altre condizioni, cambierebbe la forza di marea
tra i 2 corpi e il valore di G misurato nell'esperimento di Cavendish risulterebbe
diverso se non si tenesse conto di ciò.

>
> Evidentemente la risposta è si, sarebbe stato uguale altrimenti G non si sarebbe chiamata costante di gravitazione <universale>...

G è _definita_ in funzione della forza gravitazionale che si esercita tra corpi
modellizzabili come punti materiali in quiete isolati dal resto dell'universo,
quindi abbastanza lontani da altri corpi massivi, se queste condizioni sono
verificate o se comunque si correggono le misure tenendo conto della presenza
di altri corpi, allora G risulta sperimentalmente una costante universale.

Per analogia, lo stesso accadrebbe in una misura ideale della costante
dielettrica del vuoto che compare nella legge di Coulomb, l'eventuale
presenza di un mezzo dielettrico influenza il valore della forza totale
che si esercita su una delle 2 cariche puntiformi in quiete, ma ciò non significa
che di volta in volta debba variare il valore della costante dielettrica del vuoto...

Ciao

-- 
Giorgio Bibbiani
Received on Thu Jun 23 2022 - 16:07:27 CEST

This archive was generated by hypermail 2.3.0 : Fri Nov 08 2024 - 05:10:00 CET