Chiedo scusa se la domanda può sembrare stupida, ma leggo in wikipedia:
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Nella fisica dello stato solido l'effetto fotoelettrico è il fenomeno fisico di interazione radiazione-materia caratterizzato dall'emissione di elettroni da una superficie, solitamente metallica, quando questa viene colpita da una radiazione elettromagnetica, ossia da fotoni aventi una certa lunghezza d'onda.
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Vi si dice che la radiazione incidente deve avere una *certa* lunghezza d'onda.
Intendo che deve essere quella, non minore *né maggiore*: altrove ho trovato però, e credo che sia ciò che si ritiene, che la lunghezza d'onda (l'energia) puo essere, ed a maggior ragione, anche maggiore di quel *certo* valore.
Questo è quanto' si deduce dall'assunto che la luce consista di particelle che urtano gli elettroni, ed allora se riescono ad estrarli, collidendo, perchè dotati di una data energia, li estrarranno anche se quella energia è maggiore.
Vorrei che mi si dicesse come stanno le cose.
Quale delle due?
Luciano Buggio
Received on Sat Jun 25 2022 - 11:56:22 CEST
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