Re: Esperimento di Firenze

From: Osservatore <leonardo377_at_supereva.it>
Date: Wed, 7 Mar 2001 23:44:57 +0100

"Elio Fabri" <fabri_at_df.unipi.it> ha scritto nel messaggio
news:3A9CD151.EDD5654B_at_df.unipi.it...
> Anche a te, scusa per il ritardo (ma credo che chi conversa con me
> sappia che
> non rispondo quasi mai a tamburo battent, ma solo quando mi riesce).

E' giustificabile, pure io non ho un contatto continuo.

> > Infatti se si legge l'esposizione dell'esperimento, esegue solo una
misura
> > di fase.
> > Ovvero effettua una misura dei ritardi sul fronte di salita dell'impulso
del
> > segnale ricevuto.
> Attento: questa non e' affatto un misura di fase!
> Quello che si misura e' il momento in cui l'inviluppo dell'onda assume
> un
> certo valore. Il rivelatore non misura la fase, ma solo l'intensita'
> dell'onda, quindi appunto l'inviluppo.

Ok � un inviluppo, ovvero la somma di tutti i percorsi riflessi dallo
specchio.
Ma in definitiva, nel tempo, nello stesso punto, si ha la ricostruzione del
segnale e quindi di una fase.
Altrimenti cosa intende per fase ?

Saluti
Leonardo
Received on Wed Mar 07 2001 - 23:44:57 CET

This archive was generated by hypermail 2.3.0 : Sun Nov 24 2024 - 05:10:42 CET