la quantit� E=hv non � "l'energia di una radiazione", ma � detto quanto
d'energia o fotone, cio� unit� fondamentale di energia che si ricava dalla
legge Planck...Ora, tutte le volte che vi � da parte della materia emissione
o assorbimento di energia, questa avviene in modo discreto, ovvero per
quanti....per cui, l'energia di ciascun oscillatore sar� un insieme dii
valori discreti multipli interi del quanto d'energia....
Non capisco il tuo problema: nell'effetto fotoelettrico non si parla mai di
fronti d'onda, ma piuttosto si spiega come sia classicamente impossibile
spiegare l'effetto fotoelettrico, la cui propagazione di energia avviene per
quanti.
L'introduzione del quanto di energia, non � affatto un costrutto artificioso
, perch� spiega chiaramente lo spettro del corpo nero...infatti �
impossibile giustificare tale curva a partire da un 'integrazione matematica
del valor medio dell'energia emessa (legge di Rayleigh) poich� si
giungerebbe alla cosiddetta catastrofe ultravioletta....
Invece, calcolando il valor medio dell'energia con un approccio di tipo
discreto (legge di Planck) si riesce a giustificare la curva sperimentale
dello spettro del corpo nero...
La massa di chi � quantizzata? se intendi il fotone, ogni fotone ha una
massa inerziale che corrisponde a hv/c2, non avendo esso massa a riposo.....
ciao
Received on Sun Mar 04 2001 - 20:08:26 CET
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