Re: prime foto dal telescopio Webb

From: Elio Fabri <elio.fabri_at_fastwebnet.it>
Date: Tue, 12 Jul 2022 18:45:09 +0200

Luis ha scritto:
> volevo chiedere: i colori, che voi sappiate, sono
> completamente fantasia?
> oppure ci sono dei ragionamenti che portano a dedurre che
> sian,o se non perfettamente uguali, almeno plausibili con
> un'alta % di correttezza?
Non sono né di fantasia né "plausibili".
Dato che il telescopio è sensibile all'infrarosso, e l'occhio umano
no, non può esserci nessuna relazione tra quei colori e quelli che
*non* vedremmo anche se potessimo guardare direttamente in quel
telescopio.
Dato però che il rivelatore a infrarossi sarà sensibile non a una sola
frequenza, ma una certa banda, come accade (in altre frequenze)
all'occhio umano, immagino che sia stata effettuata una
"ricostruzione" a colori umani delle frequenze infrarosse che le
sorgenti che appaiono nella foto emettono con maggiore intensità.

Osservando con maggiore attenzione si vede che le sorgenti più
luminose sono di un bianco azzurro, le più deboli di un rosso più o
meno scuro.
D'altra parte è ovvio che le sorgenti più luminose siano più vicine,
quelle più deboli più lontane; quindi mi viene da pensare che i colori
siano stati scelti per rappresentare il redshift cosmologico, che è
appunto tanto maggiore quanto più lontano si va.
S'intende che questa è una congettura; immagino che arriveranno (non
da Biden :-) ) informazioni più dettagliate.

Piuttosto voglio richiamare l'attenzione su una frase della didascalia:
"Webb's image covers a patch of sky approximately the size of a grain
of sand held at arm's length by someone on the ground."
Non è un'informazione molto scientifica, ma cercando di tradurre: se
un granello di sabbia misura 0.1 mm, a un metro di distanza è visto
sotto un angolo di circa 20".
Avendo un'idea di quanto è grande una galassia, si potrebe stimare la
distanza. Lascio il divertimento a chi vuole.

Ma c'è un'altra cosa notevole nella foto: appaiono molte immagini
allungate, sbaffate.
A mio parere quelle non sono le vere forme delle sorgenti, ma sono
frammenti di "anelli di Einstein", prodotti dalla deflessione
gravitazionale.
Guardate in particolare poco a destra del centro: io vedo due archetti
che mi sembra proprio facciano parte di una stessa circonferenza.
-- 
Elio Fabri
Received on Tue Jul 12 2022 - 18:45:09 CEST

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