(unknown charset) Re: Ancora sull' ossigeno (non � vero!)

From: (unknown charset) Elio Fabri <fabri_at_df.unipi.it>
Date: Fri, 16 Feb 2001 09:28:43 +0100

Menegatti Vittore ha scritto:
> Uno dei miei interlocutori addirittura, ha ideato
> un ingegnoso esperimento per avere la conferma di cio'.
> Ha usato dell'acqua fortemente gassata, cio� satura di CO2,
> in questo modo se fosse stata vera l'ipotesi suddetta,
> non avrebbe dovuto crescere il livello dentro il bicchiere
> una volta spentasi la fiamma, tanto piu' che l'acqua stessa
> piena di bollicine, tendeva a rilasciare altra CO2 nell'aria.
Idea davvero geniale: l'uovo di Colombo!

> Invece tutto si e' verificato come il solito, non appena la fiamma
> si e' abbassata, l'acqua ha cominciato a salire, fino ad assestarsi
> a candela spenta.
Comne diceva (piu' o meno) Galileo, i fatti sono i fatti. Se non tornano
coi nostri ragionamenti, sono questi che debbono essere cambiati...

> A questo punto non resta che un'ipotesi valida, almeno a mio parere.
> Non appena si accende la fiamma della candela, si sprigiona
> una vampata di calore che rarefa' l'aria intorno.
Beh, questo non e' il linguaggio che userebbe un fisico...
Nessuna "vampata": certamente l'aria si scalda, quindi a parita' di
volume aumenta di pressione, oppure, a parita' di pressione aumenta di
volume.
In pratica nel nostro caso si verifica il secondo caso, perche' l'aria
interna sta sempre a pressione pochissimo diversa da quella esterna.
Pero' la combustione:
a) trasforma una parte di O2 in CO2, il che e' indifferente, perche'
occupa lo stesso volume
b) trasforma un'altra parte in 2 H2O, che occupa volume doppio.
Percio', anche se l'aria non si riscaldasse, dovrebbe aumentare di
volume, almeno se il vapor d'acqua non condensa.

> Una volta chiusa col bicchiere, la fiamma consuma rapidamente l'O
> e si abbassa sempre piu' fino a spegnersi.
> Gia' ancor prima di spegnersi il calore diminuisce notevolmente ...
diciamo la temperatura, e' meglio...
> all'interno del bicchiere e l'aria comincia a comprimersi
> creando il famoso vuoto che fa crescere il livello dell'acqua.
Diciamo meglio: nessuna compressione, nessun vuoto.
Quando l'aria e' tornata a temp. ambiente, il vapore d'acqua e' divenuto
liquido. Una parte di O2 e' stata sostituita da CO2, e una parte e'
scomparsa.
Quindi diminuzione di volume.
Fin qui ci siamo, ma quello che non mi torna e' che non ci sia un
aumento iniziale di volume, con l'aumento di temperatura.
Probabilmente finche' la fiamma e' accesa i due effetti si compensano:
da un lato il volume aumenta con la temperatura, dall'altro un po' di
ossigeno sparisce (si trasforma in acqua liquida).

> In fondo la spiegazione e' fin troppo semplice, no?
A me non pare affatto semplice...
> Chi e' interessato al thread sviluppato sull'argomento,
> puo' andarselo a vedere su it. chimica alla voce "Un esperimento facile".
Non ho guardato, e non so se avro' tempo. Di solito non seguo
it.scienza.chimica, anche perche' il mio provider (news.mclink.it, lo
dico a suo disdoro) non ha mai inserito isc nell'elenco dei NG :(

> ...
> Man mano che sollevavo il bicchiere fino al pelo dell'acqua,
> l'acqua all'interno tendeva a salire ulteriormente fino a superare
> di piu' del doppio il livello precedentemente raggiunto.
> Per spiegarmi meglio specifichero' che, segnato con una linea
> rossa il livello raggiunto dall'acqua col bicchiere posato sul fondo
> del piatto, col bicchiere sollevato a pelo d'acqua, il livello
> superava di diversi centimetri la linea rossa suddetta.
Se ho capito bene, il volume occupato dall'aria diminuisce quando
sollevi il bicchiere?
L'hai fatto con acqua liscia o gassata? :)
Perche' con acqua satura di CO2 non lo capisco, mentre con acqua normale
si spiegherebbe: entra acqua "nuova" nel bicchiere, e altra CO2 si
scioglie.
-- 
Elio Fabri
Dip. di Fisica - Univ. di Pisa
Sez. Astronomia e Astrofisica
Received on Fri Feb 16 2001 - 09:28:43 CET

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